Presso la Caserma “Carlo Alberto dalla Chiesa” di Palermo, sede della Legione Carabinieri “Sicilia”, è giunta in visita una delegazione dell’Associazione “S.O.S. Impresa – Rete per la Legalità”, rappresentata dal Vice Presidente vicario nazionale, Dott. Giuseppe Scandurra.
La delegazione è stata accolta dal Generale di Divisione Rosario Castello,
Comandante della Legione Carabinieri e dai Comandanti Provinciali, nonché da una rappresentanza di carabinieri in servizio e in congedo.
Il Comandante della Legione, nel suo indirizzo di saluto, ha evidenziato la particolare valenza delle attività sinora svolte dall’associazione anti-racket, impegnata nell’Isola in un’opera di prevenzione e contrasto delle estorsioni e dell’usura, che ha permesso di incentivare l’emersione di tali reati e di diffondere la conoscenza delle misure di sostegno esistenti. Nella circostanza, è stato sottolineato come la rete capillare delle Stazioni dell’Arma, in Sicilia, costituisca un punto imprescindibile di riferimento, a cui le vittime del
racket possono e devono affidarsi, potendo accedere, a seguito di denuncia, ai fondi di solidarietà messi a disposizione dallo Stato.
Nel corso dell’incontro, alcuni degli associati hanno portato la loro testimonianza di forte impegno contro il fenomeno delle estorsioni. Si tratta di Michelangelo Mammana, imprenditore edile di Castel di Lucio (Me) vittima di estorsione, Rita Spartà di Randazzo
(Ct), che ha subìto l’uccisione del padre e dei fratelli per opera della criminalità, ed Eugenio
Di Francesco, imprenditore di Riesi (Cl), che dopo l’uccisione del fratello da parte del padre
si è impegnato in prima persona nella lotta al racket e all’usura.
“Questo incontro era per noi particolarmente sentito per ribadire il nostro grazie
al Comandante della Legione Carabinieri di Sicilia, Generale Castello, ai Comandanti
Provinciali e tramite essi a tutti i Carabinieri di ogni singola Compagnia e Stazione per il
prezioso contributo alla lotta al racket e all’usura”, commenta Giuseppe Scandurra, Vice
Presidente vicario nazionale di Sos Impresa – Rete Per la legalità.
“I nostri sforzi sarebbero infatti del tutto vani senza il prezioso supporto della
Benemerita Arma dei Carabinieri, la quale ha sempre supportato la nostra azione in tutte le
fasi della gestione delle vittime, persone come quelle che hanno portato la loro
testimonianza odierna o come l’imprenditore di Belpasso Giuseppe Condorelli, che hanno
fatto della legalità uno stile di vita e che hanno trovato la forza di denunciare con il
sostegno della nostra associazione e grazie alla presenza rassicurante dei Carabinieri sul
territorio”.
Dopo i saluti istituzionali presso la Chiesa di San Giacomo dei Militari, la visita è
proseguita nella “Sala della Memoria”, che raccoglie le testimonianze storiche dell’Arma in
Sicilia, con numerosi cimeli, documenti, foto ed uniformi, molte relative al Generale Carlo
Alberto dalla Chiesa, che è stato Comandante della Legione di Palermo, dal 1966 al 1973.
A seguire, i visitatori si sono recati all’interno della Chiesa di Santa Maria
Maddalena, risalente al 1182, in stile arabo-normanno, ammirando le bellezze
architettoniche dell’antico luogo di culto.
L’incontro si è concluso con il plauso della delegazione in visita, che ha manifestato
gratitudine per la collaborazione offerta e per il proficuo lavoro svolto dai Carabinieri
dell’Isola, in favore dei cittadini, delle comunità e degli operatori economici.