“Insieme alla via Appia deve arricchire il palinsesto italiano nel mondo”
“Questo è un luogo di straordinaria cultura fondato su due elementi: da una parte la via Appia Regina Viarum, di cui Ariccia rappresenta la prima stazione consolare, e dall’altro questo magnifico Palazzo, che fu pensato da Gian Lorenzo Bernini. Siamo impegnati in una grande opera di valorizzazione di questo territorio e soprattutto delle sue potenzialità culturali. Abbiamo già stanziato 2 milioni di euro, con i quali creeremo un grande progetto che punti a una riqualificazione complessiva della piazza di Palazzo Chigi e poi, dopo, della via Appia. Un progetto che darà respiro, attrattività e che accrescerà l’offerta culturale della Nazione, la cui geografia identitaria ben si riconosce nei musei”.
Lo ha detto il Ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, intervenendo ad Ariccia alla conferenza stampa sul progetto di recupero e valorizzazione del Basto del Diavolo e della Sostruzione dell’Appia Antica; la candidatura dell’Appia Antica a Patrimonio UNESCO; il rifacimento delle facciate di Palazzo Chigi e dei Casini laterali della Collegiata Santa Maria Assunta; la nuova illuminazione del complesso berniniano.
“Stiamo lavorando per spostare i grandi assi del turismo: dai grandi luoghi iconici ad altri luoghi che hanno la stessa valenza per i contenuti culturali, in modo da arricchire il palinsesto che offriamo al mondo intero. Attraverso Palazzo Chigi e la via Appia, Ariccia si può candidare a diventare un luogo attrattivo per il turismo e per la cultura. Innanzitutto, attraverso il decreto del programma dei lavori pubblici del Ministero della cultura per il triennio 2023-25 in cui per ‘Palazzo Chigi – Piazza di Corte’ vengono stanziati 2 milioni di euro in tre anni: 600mila nel 2023, 700mila nel 2024 e altri 700mila nel 2025. Ma questo è solo il primo passo. Invito la Soprintendenza e l’amministrazione cittadina a mettersi a un tavolo e a varare celermente un grande progetto che noi possiamo adottare e finanziare per realizzare un’intera opera di riqualificazione dell’intero contesto unitario che porti a una valorizzazione della piazza e del Palazzo. Tutto questo per intercettare i flussi turistici romani e portarli qui. Ariccia deve diventare un luogo vivo, rivolto soprattutto alle giovani generazioni. La bellezza si vive in luoghi come questi“, ha concluso il Ministro.