Prosegue incessantemente la campagna di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze
stupefacenti, da tempo intrapresa dalla Polizia di Stato nel centro di Mazara del Vallo.
Nella giornata del 29 giugno 2023, personale del Commissariato di P.S. ha condotto una
complessa ed articolata operazione di polizia giudiziaria, finalizzata alla repressione di reati
in materia di sostanze stupefacenti, che ha portato all’arresto in flagranza di un giovane
mazarese per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo
marijuana e hashish.
Ancora un volta, vincente si è rivelata la certosina attività di appostamento e pedinamento
dei pregiudicati di questo centro nei punti nevralgici dei quartieri della Città
Dall’attenta analisi del territorio era già stata individuata, come probabile epicentro di
un’attività di spaccio di sostanze stupefacenti, un’abitazione nel pieno centro di Mazara del
Vallo. È stato, pertanto, predisposto un complesso dispositivo operativo attraverso
l’organizzazione di servizi di appostamento e di pattugliamento del quartiere e nella
mattinata del 29.06.2023, i poliziotti effettuavano una perquisizione domiciliare presso
l’abitazione di un giovane mazarese che ha permesso di rinvenire e sequestrare penalmente
due chili e 135 grammi di sostanza stupefacente e in particolare un chilo e 55 grammi
di hashish e un chilo e 80 grammi di marijuana la maggior parte dei quali suddivisi in
dosi, n.1 bilancino di precisione e oggetti destinati alle operazioni di confezionamento
di dosi. Sulla scorta di tali risultanze investigative, pertanto, il presunto responsabile veniva
tratto in arresto poiché ritenuto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di
sostanza stupefacente del tipo marijuana e hashish e, completata la redazione dei relativi
atti di polizia giudiziaria, veniva posto agli arresti domiciliari presso il proprio domicilio a
disposizione dell’A.G. che condividendo le risultanze investigative del Commissariato,
convalidava l’arresto e applicava nei confronti dell’indagato la misura cautelare degli arresti
domiciliari presso la propria abitazione.