Riceviamo e pubblichiamo
Quello che è successo qualche giorno fa a Marsala, e che ha indignato tutta l’Italia, ha bisogno di non essere lasciata a mera notizia di cronaca.
La sicurezza in città è minata quotidianamente da atti di aggressione in diverse zone, sia nelle ore pomeridiane sia in quelle serale.
Aggredire poi un disabile, picchiarlo in quel modo, conduce tutti ad una riflessione importante: non si può continuare solamente a commentare i fatti accaduti, c’è bisogno di interventi non solo di controllo del territorio ma anche di educazione al rispetto dell’altro.
Marsala è diventata una città in cui si ha paura a camminare per strada alle tre del pomeriggio, in cui porta Mazara è diventata luogo per ragazzi che si ubriacano e che litigano, impaurendo negozianti e passanti.
La scalinata di Palazzo VII Aprile vive quasi la stessa drammaticità. E uno degli ultimi episodi, con il pestaggio di quel giovane disabile, ha segnato il punto di non ritorno.
Italia Viva Marsala, pur nella consapevolezza delle difficoltà che ci sono e del pochissimo personale delle Forze dell’Ordine, non può non invitare il sindaco a decisioni che mettano in sicurezza la città, che rendano sicure le strade.
Non ci si può preoccupare pure nel fare una passeggiata, rischiando di finire in una rissa o colpiti da una bottiglia di vetro. A tal proposito voglio, al contempo, segnalare che idistributori di bibite alcoliche, che vi sono in pieno centro, è discutibile.
In un momento piuttosto delicato come quello che stiamo vivendo, la somministrazione senza controllo anche ai minorenni, e comunque senza controllo, è una mina che attenta alla sicurezza dei cittadini oltre che alla salute.
L’appello, dunque, in qualità di coordinatrice comunale di IV, a fare presto perché nessuno debba sentirsi minacciato semplicemente godendo delle vie della propria città.
Rossella Mannone, coordinatrice IV Marsala.