Formazione specialistica di laureandi, specializzandi e dottorandi in attività di restauro cartaceo. Questo l’oggetto dell’accordo di collaborazione siglato tra il “Centro regionale per la progettazione e per il restauro e per le scienze naturali ed applicate ai beni culturali” e la fondazione “Giorgio La Pira messinese”. A firmare l’intesa, questa mattina a Palermo alla presenza dell’assessore regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato, sono stati la direttrice del centro regionale, Alessandra De Caro, e la presidente della fondazione, Paola Dora Magaudda.
«Attraverso questo protocollo – sottolinea l’assessore Scarpinato – diamo un importante contributo alla cultura della nostra terra raggiungendo un duplice obiettivo: da un lato, consentiamo ai giovani di completare la formazione accademica e post lauream, dall’altro restauriamo opere d’interesse per la collettività, soprattutto in ambito cartaceo, valorizzando le grandi professionalità presenti all’interno delle strutture regionali».
L’oggetto della collaborazione è la condivisione delle competenze professionali nella realizzazione di attività di formazione e specializzazione dei giovani universitari focalizzate alla messa in sicurezza, manutenzione, conservazione preventiva e al restauro di opere d’arte nel settore specifico dei manufatti cartacei e pergamenacei, del materiale librario e archivistico, e di quello fotografico, cinematografico e digitale.
In base all’accordo, che ha durata di due anni, il Centro regionale per il restauro si impegna a redigere i progetti di conservazione e recupero che comprenderanno tutti gli aspetti dell’intervento da effettuare sulle opere individuate. La fondazione si impegna, attraverso il conferimento di borse di studio, a sostenere economicamente i giovani che saranno coinvolti in ogni singolo percorso formativo approvato di comune accordo dalle parti.
gr/ad