Si è svolto oggi a Palazzo Chigi un lungo e cordiale incontro tra i vertici della Corte dei conti (rappresentata dal presidente Guido Carlino, dal presidente aggiunto Tommaso Miele, dal procuratore generale Angelo Canale e dal segretario generale Franco Massi), il ministro degli Affari europei Raffaele Fitto, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano e il segretario generale di Palazzo Chigi Carlo Deodato.
Nell’incontro sono stati affrontati i temi legati all’attuazione del Pnrr, all’utilizzo del Fondo complementare, all’attività di controllo della Corte dei Conti.
È stata condivisa la necessità di una piena e leale collaborazione tra le istituzioni e ribadita la volontà di rafforzare il confronto e il dialogo, con l’adozione, nel rispetto delle competenze, di un modello di relazione e scambio di informazioni più intenso e puntuale.
Il Governo e la Corte dei conti colgono l’occasione del Pnrr per innovare la collaborazione attraverso l’istituzione di un comune tavolo di lavoro, nella prospettiva di una revisione dei seguenti istituti:
1. Disciplina della responsabilità erariale;
2. Meccanismo del controllo concomitante;
3. Adozione di un codice dei controlli.
A tal fine, prendendo atto della contrarietà della Corte, già manifestata con gli esecutivi precedenti nel 2020 e nel 2021, sul cosiddetto ‘scudo erariale’, il Governo ribadisce la necessità della proroga fino al 30 giugno 2024, ma auspica e si impegna a un confronto con la Corte per l’elaborazione di una disciplina più aggiornata e stabile.
Il tavolo comune tra Governo e Corte dei conti sarà avviato già dalla settimana prossima.