La ricerca scientifica e la cucina insieme per migliorare la salute e, perché no, per rafforzare il piacere di stare a tavola.
Il progetto CHEEP (Cooking Healthy European Paths), frutto di un lavoro multidisciplinare e sinergico che integra ricerca, istruzione e innovazione, verrà presentato nella Sala dei 99 di Palazzo Branciforte venerdì 28 aprile alle 16.
Una iniziativa corale, che vede affiancarsi il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), l’Università degli Studi di Palermo, e l’ Istituto Professionale di Stato per i Servizi dell’Enogastronomia e dell’Ospitalità Alberghiera “Pietro Piazza” di Palermo, capofila del progetto ERASMUS+.
Un percorso, quello della salute a tavola attraverso ricette mirate e adatte anche ai soggetti con particolari patologie, che nasce come approfondimento del progetto DADO (acronimo di Dieta, Allergia, Diabete e Obesità). Nato nel 2018, su iniziativa del CNR e tenuto a battesimo dalla Fondazione Sicilia, si rivolgeva alle famiglie per far fronte alle patologie alimentari attraverso uno stile alimentare corretto e gustoso.
In occasione della presentazione di venerdì, verranno donati i libri di ricette nate con questo primo progetto, di cui CHEEP raccoglie l’eredità. Nel corso dell’evento del 28 aprile verrà illustrato il percorso pilota di apprendimento per la realizzazione di ricette salutistiche coerenti con un corretto stile alimentare, fondamentale nella gestione di patologie come diabete, celiachia, obesità e allergie.
Il progetto ha già dato avvio a un percorso professionale di cucina salutare, come dimostra il libro, che verrà presentato per l’occasione, con 72 ricette ispirate alle migliori tradizioni della cucina europea dei paesi partner e rielaborate in chiave salutistica. Inquadrando l’immagine di ciascuna ricetta si visualizzeranno, attraverso la realtà aumentata, i filmati delle preparazioni, utili a fornire una risorsa di apprendimento dai contenuti dinamici e multimediali. Un ricettario che è soprattutto una risorsa educativa e pratica per chi convive con le malattie croniche, passando anche per i banchi degli istituti di formazione.
“Il progetto DADO, da cui tutto è partito, è diventato grande, raggiungendo anche gli istituti professionali. Un risultato – afferma il presidente di Fondazione Sicilia, Raffaele Bonsignore – che ci rende molto soddisfatti perché ha permesso a tante famiglie di sedersi a tavola con gioia nonostante criticità alimentari o malattie croniche. E sappiamo bene come , non soltanto in Sicilia ma in tutta Italia, la tavola rappresenti molto di più del semplice consumo di cibo”.