A Monreale i Carabinieri incontrano gli anziani

Nel quadro delle iniziative di sensibilizzazione condotte dai Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo sul tema delle truffe in danno degli anziani, i militari hanno incontrato i componenti dell’associazione Monrealese “ASCA” (Associazione Socio Culturale Anziani).

Nel corso del convegno al quale ha preso parte anche il Dott. Gianni Ferraro, psicoterapeuta, che ha parlato delle conseguenze psicologiche derivanti dall’essere “vittima di truffa”, il Luogotenente Antonio La Rocca, Comandante della locale Stazione, ha portato l’esperienza maturata sul campo al servizio della comunità, nel corso della sua militanza nell’Arma, raccontando casi realmente accaduti per mettere in guardia gli anziani sulle tecniche di raggiro più comuni.

Si tratta di malviventi senza scrupoli, veri professionisti capaci di raggirare anche le persone più accorte, criminali che ricorrono ad espedienti e raggiri di ogni tipo per indurre in errore le ignare vittime in modo da procurarsi ingiusti profitti.

Il “truffatore seriale” si finge familiare, avvocato, appartenente alle forze dell’ordine, assicuratore o altro; chiede telefonicamente denaro per familiari a suo dire in difficoltà o simula la consegna di finti pacchi postali commissionati da congiunti per farsi consegnare ingenti somme di denaro.

Oltre a quello di assicurare alla giustizia coloro che si rendono responsabili di questo genere di reati, l’obiettivo delle forze dell’ordine – afferma il Maresciallo La Rocca – è quello di restituire agli anziani il bene più prezioso che viene loro sottratto: l’autostima.

L’appello lanciato dai Carabinieri ai cittadini, in special modo agli anziani che vivono da soli, è chiaro: al minimo sospetto di raggiro rivolgersi immediatamente al 112 e segnalare ogni forma di richiesta di denaro da chiunque venga effettuata e per qualsivoglia motivo, in modo da poter mettere in atto adeguati interventi.