L’on. Cristina Ciminnisi (M5S) oggi è tornata a manifestare «preoccupazione per la mancanza di tempi certi nel definire la campagna irrigua che dovrebbe essere assicurata con l’acqua della Diga Trinità» ed a rilanciare l’ipotesi di «una cabina di regia regionale che riunisca tutti gli enti perché si coordinino sulla verifica statica, sul piano di protezione civile e sul piano di laminazione per consentire il maggior invaso nel minor tempo possibile».
Oggi, nel corso della seduta della III Commissione Attività Produttive dell’ARS, sono emerse nuove esitazioni rispetto alla precedente ipotesi di invasare, in via sperimentale, una maggiore quantità di acqua nel bacino Trinità, subordinandola alla possibilità di sversarla in sicurezza nell’alveo naturale del fiume Delia, a valle delle diga.
«Abbiamo dovuto registrare un’inattesa battuta di arresto – commenta amaramente la deputata trapanese –. Assurdo che non ci siano tempi certi, né risposte alle legittime istanze delle associazioni degli agricoltori, se non l’auspicio e l’impegno “a fare” nel più breve tempo possibile. Si istituisca urgentemente una cabina di regia per assicurare un raccordo con l’Ufficio Dighe se, davvero, vogliamo assicurare al comparto agricolo del Belìce almeno 4 dei 6 milioni di metri cubi di fabbisogno irriguo richiesto».
Fabio Pace