I Carabinieri della Compagnia di Cefalù hanno tratto in arresto quattro palermitani, due uomini e due donne, con l’accusa di furto aggravato all’interno di una struttura alberghiera sita nel Comune di Isnello.
I militari della locale Stazione, coadiuvati dalle altre pattuglie impegnate nel controllo del territorio, sono intervenuti in seguito alla segnalazione del proprietario dell’albergo, il quale, grazie ai sistemi di videosorveglianza, aveva notato alcune figure sospette muoversi all’interno della struttura di sua proprietà, attualmente chiusa per la stagione invernale.
La tempestività nell’intervento ha permesso di cogliere in flagranza i quattro giovani, poco più che ventenni, tre dei quali incensurati, che, introdottisi nell’hotel mediante effrazione della porta d’ingresso, stavano asportando diversi beni mobili come una tv, un decoder, un compressore, un aspira foglie e un caricabatterie per auto.
I quattro sono stati trovati in possesso di arnesi da scasso come cacciaviti e pinze, e perfino di una pistola giocattolo. Dalle prime indagini, è emerso che un quinto indagato, in corso d’identificazione, sarebbe riuscito a fuggire nella vasta area boschiva circostante.
Gli arresti sono stati convalidati dal Giudice per le udienze preliminari di Termini Imerese il quale ha disposto, a seguito di rito direttissimo, l’obbligo di firma per tutti gli arrestati.
È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, pur gravemente, e che la loro posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente solo dopo l’emissione di una sentenza passata in giudicato in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.