Il gruppo di lavoro “emergenza elettrica Ucraina”, voluto fortemente dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, coordinato dai sottosegretari Alfredo Mantovano e Giovanbattista Fazzolari, con la partecipazione dei ministeri degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, della Difesa, dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, delle Imprese e del Made in Italy ed insieme al Dipartimento della Protezione Civile e al gestore della rete elettrica nazionale Terna, ha predisposto l’invio di materiale elettrico in Ucraina in questi giorni per un valore di diversi milioni di euro. Questa iniziativa – si legge nel comunicato stampa- è nata con lo scopo di sostenere la Nazione ucraina sullo specifico tema della sofferenza elettrica patita dalla popolazione a seguito del conflitto in corso e delle gravi distruzioni alle infrastrutture provocate dai bombardamenti. Stanno dunque partendo per l’Ucraina da circa 10 giorni, grazie anche alla preziosa attività logistica messa a punto dalla Protezione Civile che utilizzerà per la spedizione specifici corridoi internazionali, ingenti quantità di apparecchiature (trasformatori e gruppi elettrogeni di diversa taglia, cavi elettrici e accessori) che saranno al più presto a disposizione del Governo di Kyiv per cercare di ripristinare una stabile fornitura di energia. La popolazione potenzialmente interessata da questa operazione è assimilabile a circa 3 milioni di persone. Questo invio è solo la prima parte di un lavoro che proseguirà. Il Tavolo insediato a Palazzo Chigi continuerà a monitorare infatti le esigenze della popolazione e a valutare il modo migliore per far giungere concreti ulteriori aiuti.
26 Novembre 2024