“L’autonomia differenziata rischia di peggiorare i divari e le diseguaglianze tra le regioni del Nord e quelle del Sud. È opportuno che il parlamento regionale si riunisca per discuterne, alla presenza del presidente della Regione, già all’indomani dell’approvazione della legge di stabilità regionale”. Lo dice Michele Catanzaro capogruppo del Pd all’Ars in una lettera con la quale invita il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Gaetano Galvagno a convocare una seduta d’aula dedicata al regionalismo differenziato.
“Applicare senza un opportuno ragionamento, né un coinvolgimento di Regioni e parti sociali, la riforma, già varata dal Consiglio dei ministri, rappresenta un pericolo soprattutto alla luce della mancata definizione dei LEP ovvero dei livelli essenziali delle prestazioni e dei servizi, che devono essere garantiti in modo uniforme sull’intero territorio nazionale. Non possiamo rischiare – conclude Catanzaro – di ampliare il gap già esistente fra regioni del Nord e del Sud d’Italia, disattendendo l’obiettivo di un’Italia più giusta in cui l’offerta di servizi pubblici essenziali, dalla sanità, agli asili nido; dall’assistenza sociale, al trasporto pubblico non dipenda dalla regione di residenza”.
Francesca Bertè