Siamo profondamente addolorati per la scomparsa del nostro amico fraterno dottore Tommaso Spadaro. Aveva 89 anni. Era nato a San Teresa di Riva in provincia di Messina il 14 marzo 1933, laureato in giurisprudenza, sposato con la farmacista Annamaria Alagna, padre di tre figli Manfredo, Cristina, Giovanna e orgoglioso di 9 nipoti. Innamorato di Marsala ha scritto parecchi libri e articoli . Si è spento nella sua casa attorniato dalla famiglia che adorava. Ha vissuto in pieno la sua vita avendo mille interessi soprattutto l’amore per la scrittura.
E’ stato prezioso collaboratore del nostro giornale, autore di libri di successo editi dal Vomere. E’ difficile scrivere in questo momento…sentiamo un grande vuoto: va a via una parte di noi, della storia del nostro giornale. Muore un uomo di grande cultura che ha dato molto alla città di Marsala custodendone la sua storia dopo lunghi lavori di ricerca per farla conoscere e tramandarla alle future generazioni. Giornalista, creatura del Vomere, scrittore, appassionato cultore di storia patria. Il merito di Spadaro è stato quello di raccontare la storia di questa città a cui era molto legato nei suoi bellissimi libri e articoli. Libri preziosi andati a ruba che furono presentati e apprezzati da un pubblico sempre numeroso e attento. Fu componente della Commissione toponmastica di Marsala e del Centro studi Risorgimentali Garibaldini, Presidente del Rotary Club Marsala.
L’ho conociuto 36 anni fa. Sono tanti i ricordi che affiorano nella mente riavvolgendo il nastro della mia vita per tornare indietro nel tempo e ricostruire i tasselli di un mosaico per ricomporlo. Ricordo come fosse ieri quel giorno in cui venne in redazione in Via Trapani. Da poche settimane ero direttore del mio giornale. Fu un incontro molto bello e cordiale. Di quest’uomo dagli occhi colore azzurro cielo mi colpì subito l’amore per cultura, la conoscenza della storia di Marsala , la galanteria, la sensibilità, quel sorriso sincero. Conosceva la storia del Vomere che si accingeva a compiere i suoi primi 100 anni, il valore della collezione della testata per ricostriure la storia della città e non solo. Nacque così una collaborazione proficua, molto interssante con una persona che fu punto di riferimento per noi del Vomere e del Centro Stampa Rubino. Incominciò a scrivere i suoi primi articoli nel nostro giornale.
I suoi consigli preziosi non potrò mai dimenticarli. In occasione dei 50 anniversario del bombardamento anglo americano del 43 a Marsala mi suggerì di raccogliere le testimonianze dei marsalesi che vissero quei momenti drammatici. Pubblicammo un’edizione speciale che fu un successo editoriale da cui prendono spunto le scuole e non solo. Suo fu il titolo: “La morte dal cielo”.
Consultando la collezione del Vomere e altre fonti, instancabile topo di biblioteche e archivi storici Spadaro insieme al dottore Mario Arini pubblicò tanti libri di grande successo editi dal Vomere. Bellissima la collana editoriale “Marsala l’industriosa”, “Marsala l’antica”, ” Nonsolovino” Marsala sacra” “L”occhio di Bua”,”La famiglia Amodeo e Villa Favorita” “Gli anni della speranza” “Marsala XI maggio 1860 tra cronaca e storia”, ” Mozia tra storia mito e leggenda” Biografia di “Benettone Cottone”, ” Da garzone a manager la biografia di Terranova”.
Fu felice del Paul Harris Fellow , il più prestiodo riconoscimento del Rotary Club consegnato al Vomere per i suoi 100 anni di vita.
Collaborò con grande entusiamo all’edizione speciale dei 100 anni della testata.
Marsala deve ricordare Tommaso Spadaro per tutto quello che ha dato, per avere dedicato la sua vita scrivendo di questa città e per questa città. Il suo è stato un gesto d’amore per fare conoscere e apprezzare la storia, i personaggi, le bellezze storico culturali e paesaggistiche della città lilibetana. Un gesto d’amore che resterà per sempre.
I funerali saranno celebrati lunedì alle 9,30 nella Chiesa dei Salesiani.
I direttori del Vomere Alfredo Rubino con Gabriella Ombra, Rosa Rubino con Salvatore Lombardo, il Centro Stampa Rubino esprimono i sensi del più vivo cordoglio alla moglie Annamaria, ai figli, alla nuora, ai generin ai nipoti, ai familiari tutti in questo momento di grande dolore.
Rosa Rubino