Riceviamo e pubblichiamo
SINDACI
E AI PRESIDENTI
Con il nuovo digitale terrestre, e le nuove frequenze TV che dal 21 dicembre 2022 interessano l’intero Paese, Uncem avvia una analisi delle problematiche e richiede a ciascuno di segnalare eventuali disservizi e criticità. Gli impianti di proprietà dei Comuni e degli Enti montani sono molti e sono sempre stati decisivi per assicurare i servizi di buona ricezione alle popolazioni. Il nostro sistema è sempre stato decisivo. Oggi come ieri. È sufficiente rispondere a questa mail, con dati e informazioni (luogo impianto, proprietà, problematiche, esigenze, interventi fatti e da fare, costi stimati), con tutte le criticità e le problematiche della TV che non si vede. Lo spegnimento dei vecchi ripetitori, non adeguati da Rai e Mediaset, ha finora prodotto un gravissimo danno per chi vive nei territori, ed è stato costretto ad adottare il tv-sat per continuare a vedere il bouquet televisivo. La tecnologia corre, si evolve e noi guardiamo al futuro, ma per farlo servono investimenti adeguati. Nessuno deve rimanere indietro, o sentire lo Stato lontano. Il digital divide è uno dei fronti più complessi, che allontanano le Istituzioni. Lo contrastiamo anche per questo: per generare coesione, sinergie, segnali e tecnologie che diventano strumenti di unità. Per tutti, nessuno escluso. Deve essere chiaro anche a Governo e Parlamento, Regioni e Istituzioni tutte.
Uncem chiederà ulteriormente, nei prossimi giorni, al Ministero dello Sviluppo economico, di sbloccare i 10 milioni di euro che il decreto aiuti-bis alcuni mesi fa ha stanziato, che oggi sembrano essere dimenticati. Si tratta di 2,5 milioni per gli Enti proprietari di impianti di trasmissione TV da adeguare e 7,5 per aumentare il bonus per l’acquisto di impianti televisivi domestici satellitari.?
Inoltre, cambiando “sfera del digital divide”, non meno importante, segnaliamo la possibilità di rispondere ancora alla mappatura Uncem per le aree e i Comuni senza segnali per la telefonia mobile. Una emergenza che ha bisogno di scelte chiare, pubbliche e delle imprese. Faremo tutta la nostra parte, fino in fondo, con ciascuno di Voi. Ecco il link attivo, diffondibile:?https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSffSF7AfoeehyhuRU0CswBgofADsJHp4W-9K2feULSbnTv9Qg/viewform?usp=sf_link?
Uncem resta a disposizione per qualsiasi necessità.
Vincere il digital divide, con adeguate infrastrutture per tutti i territori, senza lasciare indietro alcuno, è un imperativo del Paese.
A presto,
La Segreteria Uncem
AI SINDACI E AI PRESIDENTI Oggetto: disservizi TV per il cambio delle frequenze e mancata ricezione dei segnali per la telefonia mobile Con il nuovo digitale terrestre, e le nuove frequenze TV che dal 21 dicembre 2022 interessano l’intero Paese, Uncem avvia una analisi delle problematiche e richiede a ciascuno di segnalare eventuali disservizi e criticità. Gli impianti di proprietà dei Comuni e degli Enti montani sono molti e sono sempre stati decisivi per assicurare i servizi di buona ricezione alle popolazioni. Il nostro sistema è sempre stato decisivo. Oggi come ieri. È sufficiente rispondere a questa mail, con dati e informazioni (luogo impianto, proprietà, problematiche, esigenze, interventi fatti e da fare, costi stimati), con tutte le criticità e le problematiche della TV che non si vede. Lo spegnimento dei vecchi ripetitori, non adeguati da Rai e Mediaset, ha finora prodotto un gravissimo danno per chi vive nei territori, ed è stato costretto ad adottare il tv-sat per continuare a vedere il bouquet televisivo. La tecnologia corre, si evolve e noi guardiamo al futuro, ma per farlo servono investimenti adeguati. Nessuno deve rimanere indietro, o sentire lo Stato lontano. Il digital divide è uno dei fronti più complessi, che allontanano le Istituzioni. Lo contrastiamo anche per questo: per generare coesione, sinergie, segnali e tecnologie che diventano strumenti di unità. Per tutti, nessuno escluso. Deve essere chiaro anche a Governo e Parlamento, Regioni e Istituzioni tutte. Uncem chiederà ulteriormente, nei prossimi giorni, al Ministero dello Sviluppo economico, di sbloccare i 10 milioni di euro che il decreto aiuti-bis alcuni mesi fa ha stanziato, che oggi sembrano essere dimenticati. Si tratta di 2,5 milioni per gli Enti proprietari di impianti di trasmissione TV da adeguare e 7,5 per aumentare il bonus per l’acquisto di impianti televisivi domestici satellitari.? Inoltre, cambiando “sfera del digital divide”, non meno importante, segnaliamo la possibilità di rispondere ancora alla mappatura Uncem per le aree e i Comuni senza segnali per la telefonia mobile. Una emergenza che ha bisogno di scelte chiare, pubbliche e delle imprese. Faremo tutta la nostra parte, fino in fondo, con ciascuno di Voi. Ecco il link attivo, diffondibile:?https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSffSF7AfoeehyhuRU0CswBgofADsJHp4W-9K2feULSbnTv9Qg/viewform?usp=sf_link? Uncem resta a disposizione per qualsiasi necessità. Vincere il digital divide, con adeguate infrastrutture per tutti i territori, senza lasciare indietro alcuno, è un imperativo del Paese. A presto, La Segreteria Uncem |