L’organizzazione della struttura, il ruolo delle associazioni animaliste e i rapporti con l’Asp sono stati al centro della riunione che il sindaco Massimo Grillo ha avuto al Canile comunale di Marsala. All’incontro promosso dalla presidente dell’Enpa Manuela Canale, erano presenti i veterinari – il dirigente Giuseppe Spina (Asp, Unità igiene, allevamenti e produzioni zootecniche), il responsabile del canile Giuseppe Cuttone e il suo predecessore Fabio Rotolo – che hanno rappresentato procedure e fasi di svolgimento del servizio, nonché le criticità che ne rallentano la piena funzionalità. Sono poco meno di 200 i cani attualmente custoditi, inclusi quelli che hanno bisogno di cure e, per questo, isolati in altra ala del canile. “Qui assicuriamo il servizio di sterilizzazione, con una media di circa 700 interventi all’anno, sottolinea Cuttone. Accogliamo gli animali incidentati – cui prestiamo le prime cure prima di avviarli in cliniche veterinarie – ma anche le cucciolate che ritroviamo davanti ai cancelli e che cresciamo in box dedicati”. Altri temi affrontati, le poche adozioni e l’increscioso fenomeno degli abbandoni, principale causa del randagismo. Un fronte, questo, su cui sono quotidianamente impegnate le Associazioni animaliste che collaborano con la struttura di c.da Ponte Fiumarella. All’incontro, infatti, erano pure presenti – oltre a Manuela Canale – Gloria Genna (Oipa), Rosa Errera (Randagi del Sud) e Miriam Di Girolamo (Enpa) che, assieme al sindaco e ai veterinari, hanno effettuato un sopralluogo nelle aree in cui sono custoditi i cani. “Pur apprezzando l’impegno dell’assessore Oreste Alagna, ho voluto prendere personalmente visione della situazione per avviare tutte quelle iniziative necessarie a rendere più funzionale il canile, afferma il sindaco Massimo Grillo. A tal fine, la circostanziata relazione su quanto rappresentato dai veterinari è utile per affrontare le problematiche emerse, sia sotto l’aspetto amministrativo che contabile. In più, come suggerito dalle stesse associazioni animaliste – che ho ringraziato per l’appassionato e prezioso lavoro che svolgono – rivedremo il Regolamento del Canile, al fine di innovarlo ed integrarlo laddove necessario. Non ultimo, la necessità di sensibilizzare i cittadini sull’adozione dei cani”. Inoltre, come è emerso nel corso dell’incontro, è importante che cresca la sinergia tra la struttura e la polizia municipale, al fine di essere più incisivi nella lotta al randagismo e agli abbandoni, favorendo così le conseguenti procedure di custodia e affido. Confortati anche dagli apprezzamenti che giungono da altre province siciliane, complessivamente è comunque unanime il giudizio positivo sul canile espresso dagli addetti ai lavori, pur con alcuni interventi che si ritengono necessari. E va in questa direzione il progetto di manutenzione straordinaria del Canile per un importo di 50 mila euro, approvato qualche giorno fa dalla giunta Grillo. Oggetto dei lavori, i prefabbricati adibiti a box in parte degradati sia per vetustà che per le condizioni atmosferiche che le hanno compromesse, con sostituzione di pannellature e verniciatura della recinzione in ferro.
Alessandro Tarantino