«Nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne mi sento in dovere, come assessore della Famiglia e come donna, di assumere ancor di più il mio grande impegno per la tutela e i diritti di tutte le donne, ponendo grande attenzione sul tema delle pari opportunità». È quanto dichiara l’assessore regionale della Famiglia, Nuccia Albano, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne in programma domani, venerdì 25 novembre.
«Gli ultimi dati sono agghiaccianti – continua l’assessore – e indicano come qualcosa nel sistema di tutela non funzioni nonostante tanto sia stato già fatto, dai centri antiviolenza al codice rosso. Mi rivolgo alle donne e le invito a denunciare, fatelo per voi e per i vostri figli, per non farli vivere in un contesto “malato” e con un esempio errato di figura maschile. Ma non è solo la vittima che deve recarsi dalle forze dell’ordine, abbiamo il dovere tutti, come cittadini, di denunciare casi di violenza dei quali siamo a conoscenza. Non possiamo e non dobbiamo lasciare che la donna subisca, non possiamo tapparci le orecchie e far finta di niente: occorrerebbero anche delle pene per chi sa ma non denuncia, perché tacendo si diventa, inconsapevolmente, “complici” del reato».
L’assessore Albano punta, infine, l’attenzione anche sulle pene: «Non possiamo permettere che un uomo, dopo aver maltrattato la propria compagna, finisca agli arresti domiciliari e dopo pochi mesi torni a essere libero. Le pene devono essere certe, giuste e soprattutto i processi celeri».
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