“Sull’autonomia differenziata si parta dai Livelli essenziali di prestazione (Lep) prima ancora di parlare di competenze da togliere alla materia concorrente tra Stato e Regioni, a vantaggio di quest’ultime. La riforma su cui già lavora il ministro Calderoli va condivisa con le Regioni ed è per questo che condivido l’approccio che il presidente Schifani sta dando al tema affinché ogni fase dell’iter sia concordata per non avere dopo amare sorprese, soprattutto quando a farne le spese potrebbero essere proprio le regioni del Meridione ed in particolare la Sicilia. Si tratta di dare piena applicazione alla riforma dell’articolo 116 della Costituzione, dopo l’intervento del 2001, definendo competenze su materie specifiche e risorse utili a sostenere i costi. Su Salute, Scuola, Beni culturali e Ambiente occorre procedere in maniera da avere un’uniformità nel paese. Non abbiamo dogmi ma siamo attenti e vigili affiche la riforma sia la migliore possibile per la Sicilia”. Lo afferma Vincenzo Figuccia, deputato della Lega all’Assemblea regionale siciliana.
25 Novembre 2024