Finissage Mostra “H as Humanitas” di Paola Lo Sciuto Museo diocesano di arte contemporanea “San Rocco” di Trapani Domenica 30 ottobre ore 18

Finissage Mostra “H as Humanitas” di Paola Lo Sciuto Museo diocesano di arte contemporanea “San Rocco” di Trapani Domenica 30 ottobre ore 18

Domenica 30 ottobre 2022, ore 18.00

al secondo piano del Museo San Rocco

con un cocktail offerto dagli “Amici della Musica” per conversare e un dialogo sull’arte contemporanea

con l’artista Paola Lo Sciuto e con il direttore del Museo San Rocco, don Liborio Palmeri.

UN COCKTAIL D’ARTE PER TE

 Dopo il boom di visite estive, soprattutto di turisti stranieri, ecco un finissage da vivere negli straordinari spazi del Museo San Rocco di Trapani tra il Salone dell’Abbraccio e la Terrazza panoramica su piazza Lucatelli.

La mostra di Paola Lo Sciuto è stata apprezzata per le sue forti componenti psicanalitiche, a cui l’artista ha dato modo di emergere attraverso immagini e oggetti che hanno visualizzato quel meraviglioso processo di trasformazione interiore che dovrebbe portare l’umanità dagli antri a volte oscuri della psiche e al di là dell’abito delle apparenze, nell’hortus conclusus dell’ anima di ciascuno, cella del cuore dove avviene l’incontro con l’Altro.

«Le sale espositive del Museo San Rocco – afferma don Liborio Palmeri – hanno condotto dalla natura fatta di legno, ferro e semi presenti nella mostra di Nones e Sicura al piano terra, via via salendo,  alla natura fatta di mente, di cuore e di simboli nella mostra di Paola Lo Sciuto al secondo e terzo piano,  e, in un suggestivo percorso ascensionale, fino all’esperienza silenziosa del cielo».

Il finissage vuole essere un momento di gioiosa condivisione alla fine della mostra di Paola Lo Sciuto e anche un’occasione per ringraziare coloro che hanno contribuito alla sua fruizione e al suo apprezzamento, in particolare gli “Amici della Musica” e l’Associazione “Amici del Museo San Rocco”

Nell’atmosfera serena di un cocktail, non mancherà tuttavia l’occasione di conversare tutti insieme e di affrontare alcune questioni che riguardano i movimenti interni al mondo artistico contemporaneo e il contributo che può dare ad esso la Sicilia e, perché no, la nostra città di Trapani.

Info e contatti:

Museo San Rocco, Via Turretta 12, 91100 Trapani

museosanrocco@gmail.com

Cellulare whatsapp 379 270 5571

www.sanroccotrapani.it

Biografia artista

Paola lo Sciuto è una artista visiva. Dopo aver studiato all’Accademia di Belle Arti di Roma, è assistente del pittore Mario Schifano dal 1990 fino alla sua morte (1998). La sua ricerca artistica si avvale di diversi mezzi espressivi come pittura, scultura, fotografia e video, spesso messi in relazione per la realizzazione di installazioni coreografiche, performance ed esposizioni. La sua prima personale è alla Galleria di Paolo Sprovieri a Roma nel 1993. Partecipa da quel momento a numerose mostre, festival di video e cinema, sia in Italia sia all’estero.

Nel 1993 espone alla Biennale di Venezia – Padiglione Italia (curato da Achille Bonito Oliva) e ad Art Basel con una personale; nel 1995,  realizza  l’installazione Video Ritratti per il Palazzo delle Esposizioni di Roma.

Espone nel 1996 in Canada Art into SocietySociety into Art e al Museo Carrillo Gill di Città del Messico (mostra  personale curata da Andreas Neufert); nel 1998 è presente alla Triennale di Milano e ai Cantieri Culturali alla ZISA di Palermo; nel 1999 a Città del Messico al MUCA (Museo Universitario de Ciencias y Artes), alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma con un’installazione multimediale e alla Galleria Jan Wagner di Berlino; nello stesso anno ottiene un “Brevetto per la proiezione di immagini ad effetto tridimensionale nello spazio scenico”.

Nel 2000, con una  coproduzione di: Theater und Grie der Stadt, Remscheid, Germania e il Teatro Vascello di Roma, realizza Il Regno, un’opera multimediale ad effetto tridimensionale agita in uno spazio scenico da performer e attori, con repliche in Germania, Francia e Italia; nel 2007 è presente a Saignon (Francia) per una residenza d’artista presso la Maison d’Art “Chambre avec vue” con una personale; espone a Colonia (Germania) con una installazione e una performance all’Istituto Italiano di Cultura; nello stesso anno crea una performance e una installazione coreografica insieme a  “libri d’artista”, lavoro prodotto dal Centre Chorégraphique National Ballet Angelin Preljocaj ad Aix en Provence.

Nel 2009 espone negli spazi espositivi dell’Auditorium Parco della Musica di Roma con una performance e una installazione curata da Anna Cestelli Guidi; nel 2017 lavora a un lungometraggio per l’associazione Marevivo sulla realizzazione di sculture con materiale spiaggiato ad opera di 25 artisti. 

Nel 2019  è invitata a realizzare l’approfondimento artistico della mostra “Fibonacci e il numero aureo. La forma generatrice”, a cura di Antonino Zichichi,  nel Centro Ettore Majorana di Erice, dove esegue due installazioni site – specific e 10 opere.  Dal 1999 è docente ordinario di Costume per lo Spettacolo all’Accademia di Belle Arti di Roma, pubblica testi critici su Cinema e Arte Contemporanea, sulla Storia del Costume per lo Spettacolo e articoli per varie riviste; nel 2008 è visiting professor all’Università Yeditepe di Istanbul. Ha realizzato costumi per gli spettacoli del Ballet National di Madrid, dell’Opera di Lione e del Grand Theatre di Ginevra fino al 2018 e 2019. Ha firmato i costumi per il film Molly nel 2016, regia di Chiara Caselli,  dall’Ulisse di Joyce,  Nastro d’Argento al Festival del Cinema di Venezia. Prepara ad oggi le scene e i costumi per Orfeo ed Euridice di Gluck, con la coreografia e regia di Abou Lagraa, per il Saarlandischer Staatstheater a Saarbrücken in Germania per il  2023. 

Dal 2019 è direttrice artistica della casa editrice d’arte Il Cigno GG edizioni di Roma. Curatrice di alcune delle mostre di arte contemporanea e degli eventi negli archivi Greco presso i musei di San Salvatore in Lauro di Roma. Dirige PLS STUDIO, che si occupa di progettazione artistica e installazioni urbane, l’ultima è IL VOLO (Erice, Giardini del Balio, 2022).