«Dopo questo ennesimo sfregio, abbiamo sentito il dovere di essere presenti, sia fisicamente che istituzionalmente. Questo è un luogo di grande educazione alla legalità per tutti gli italiani, anzi direi per la gente di tutto il mondo. Ho trovato tanti giovani, tanto entusiasmo. Il mio governo sarà presente tutte le volte in cui occorrerà fare un richiamo alla legalità, alla trasparenza. Puntiamo su questo, che sarà la nostra forza, il nostro impegno quotidiano».Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, durante il sopralluogo nella piazzetta Beato Padre Pino Puglisi, a Palermo, ancora una volta bersaglio di furti e danneggiamenti.
Il governatore ha visitato il luogo in cui il parroco di Brancaccio fu ucciso per mano mafiosa nel 1993, si è intrattenuto con i volontari del Centro di accoglienza Padre Nostro, guidati da Maurizio Artale, e ha visitato la casa-museo in cui visse il sacerdote beatificato nel 2013, diventata meta di pellegrinaggio di migliaia di persone e luogo di formazione per i giovani.
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