Riceviamo e pubblichiamo

Ieri, quando mi è stata concessa la parola durante i lavori del consiglio comunale straordinario di Trapani, ho rimarcato l’apprezzamento per la visita istituzionale del Presidente della Regione Siciliana, Sen. Renato Schifani, che gli ha consentito di verificare lo stato dei luoghi a Salinagrande nel territorio di Misiliscemi e anche le criticità evidenziate nel Comune trapanese.
Il presidente Schifani, però, è rimasto sul vago per ciò che attiene la dichiarazione di stato di calamità che dovrebbe riguardare non solo Misiliscemi e Trapani ma tutti gli altri Comuni siciliani colpiti dalle intemperie.
Laddove, nelle more dell’insediamento non pervenisse la dichiarazione dello stato di emergenza da parte del Governo regionale, propedeutica alla dichiarazione di stato di calamità naturale da parte del Governo Nazionale, ho preannunciato, come mio primo atto parlamentare, la presentazione di una mozione con la quale chiedere l’immediato riconoscimento dello stato di emergenza per tutti i Comuni colpiti dalle anomali ondate di maltempo, soprattutto nel trapanese e nell’agrigentino, in modo da impegnare il Governo a farlo nei tempi più brevi possibili.

Sono certo, comunque, che la serietà dimostrata dal Governatore Schifani, nel corso del sopralluogo a Trapani e Misiliscemi, non esimerà dal prendere questo provvedimento nei tempi e nei modi più celeri.

E’ il tempo della collaborazione e non delle contrapposizioni. Pur rimanendo fermo e convinto del ruolo in opposizione conferito al mio partito dagli elettori siciliani, sono conscio che è la sinergia unita alla lealtà l’unica arma che può consentire a questa terra di Sicilia di affrancarsi.

Non ho intenzione di venire meno al ruolo che mi onoro di rappresentare ma, altresì, non ho intenzione di fare sconti a nessuno.

On. Dario Safina -Deputato Regionale PD Trapani