Rinnovabili, la Regione Siciliana finanzia 301 comuni per la costituzione delle “Comunità energetiche”. Musumeci:” E’ una novità assoluta con un importantissimo contenuto solidale. Così in Sicilia presto potremo produrre e fornire a livello decentralizzato energia pulita”

Rinnovabili, la Regione  Siciliana finanzia 301 comuni per la costituzione delle “Comunità energetiche”. Musumeci:” E’ una novità assoluta con un importantissimo contenuto solidale. Così in  Sicilia presto potremo produrre e fornire a livello decentralizzato energia pulita”


Importante passo avanti nella transizione ecologica della Sicilia con l’approvazione, da parte del dipartimento regionale dell’Energia, dell’elenco dei 301 comuni dell’Isola che riceveranno i contributi per la costituzione di “Comunità di energie rinnovabili e solidali” (Cer).
Nel complesso, la Regione finanzierà quasi 4 milioni di euro (3.835.338 euro) per la realizzazione di associazioni composte da cittadini, condomìni, attività commerciali, pubbliche amministrazioni locali, piccole e medie imprese, cooperative, che uniranno le forze per dotarsi localmente di uno o più impianti condivisi per la produzione e l’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili. 
«Quella delle comunità energetiche – afferma il presidente Nello Musumeci – è una novità assoluta con un importantissimo contenuto solidale. Seguendo questo percorso, in Sicilia presto potremo produrre e fornire a livello decentralizzato energia pulita. E soprattutto, cosa non meno importante in questa particolare fase storica, a prezzi accessibili. Come promesso, il mio governo sta lavorando fino all’ultimo giorno di legislatura per mantenere gli impegni presi con i siciliani».
«Le amministrazioni pubbliche – aggiunge l’assessore all’Energia e ai servizi di pubblica utilità, Daniela Baglieri – hanno un ruolo fondamentale nell’attivazione delle Cer, per questo riteniamo importante aiutare i comuni a far partire questi nuovi modelli energetici che devono essere costruiti su misura in base al tipo di territorio, alle esigenze dei cittadini e alle tipologie di fonti di energia alternativa più adatte fino alla realizzazione di un piano energetico che consenta la sostenibilità della comunità».
Le domande di partecipazione sono arrivate da comuni di ogni provincia dell’Isola e, mediamente, riguardano la costituzione di almeno due comunità per territorio. Tra i capoluoghi di provincia, i contributi più alti sono stati assegnati alle città di Palermo (63.398 euro) e di Messina (33.196). A seguire Siracusa (27.804), Ragusa (22.730), Caltanissetta (20.867), Agrigento (20.228) ed Enna (15.017). Il decreto con l’approvazione delle istanze ammissibili e l’elenco dei beneficiari è stato pubblicato sul portale istituzionale della Regione Siciliana.
I comuni ammessi alle agevolazioni potranno ottenere dal dipartimento dell’Energia un’anticipazione pari al 40 per cento del contributo totale e l’Amministrazione regionale accompagnerà gli enti locali nelle diverse fasi del processo fino alla definitiva costituzione delle comunità.

mtc/gc 

foto dal profilo Facebook Nello Musumeci