Sono stati consegnati ieri i riconoscimenti della terza edizione del premio “Giornalismo siciliano: l’Addetto stampa dell’anno”, promosso da Assostampa, sindacato unitario dei giornalisti di Sicilia, organizzato dal Gruppo Uffici Stampa Sicilia, e patrocinato dall’OdG Sicilia che si è svolto, a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani nel settecentesco ex Collegio dei Gesuiti.
Questi i vincitori:
Per la sezione “Pubblica Amministrazione”, Vincenzo Lombardo – Direttore Comunicazione e Ufficio Stampa presso Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù;
Per la sezione Imprese, organizzazioni private e no profit, Barbara Cappello addetto stampa Unione regionale UIL Sicilia;
Per la sezione “Iscritto Gruppo Uffici Stampa”, Orazio Vecchio, addetto stampa dell’Azienda ospedaliera per l’emergenza “Cannizzaro” di Catania;
Per la sezione “Addetto stampa alla Carriera” a Gaetano Perricone.
Infine un riconoscimento speciale per il No profit è stato assegnato dalla Commissione giudicatrice, composta da rappresentanti dell’Ordine, di Assostampa e del GUS a Giampiero Gliubizzi, responsabile comunicazione della società “Sport21”, che svolge attività con atleti disabili.
La cerimonia è stata preceduta da un corso di formazione continua per giornalisti sul tema: “Gli Uffici stampa nella P.A. e il nuovo profilo del giornalista pubblico davanti alla sfida del Terzo millennio”, che ha visto la partecipazione di Assunta Currà, Presidente nazionale Giornalisti Uffici Stampa della FNSI,del segretario f.f. di Assostampa Sicilia e della presidente del Consiglio regionale Roberto Leone e Tiziana Tavella, di Marina Mancini, Segretaria nazionale GUS, di Vito Orlando, presidente del GUS Sicilia e, in videoconferenza, della vice segretaria vicaria della FNSI con delega agli uffici stampa, Alessandra Costante.
Ha portato i saluti dell’amministrazione comunale il sindaco di Mazara del Vallo Salvatore Quinci.
“E stata anche occasione – ha detto Orlando – per fare il punto sull’applicazione in questi mesi della Direttiva Zambuto, che ha messo ordine sull’informazione pubblica negli enti locali siciliani, e sulla recente Circolare Razza nelle aziende del sistema sanitario regionale, che ha visto già la prima applicazione nell’ufficio stampa dell’azienda ospedaliera Cannizzaro di Catania”.