Sottoscritto oggi nei saloni di rappresentanza della Prefettura, da parte del Prefetto di Trapani, Filippina Cocuzza e dal Sindaco di Marsala, Massimo Grillo, il Protocollo d’intesa sul “Controllo di vicinato”. Presenti il Vicario del Questore, Marina D’Anna, il comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Fabio Bottino, il tenente della Guardia di Finanza, Pietro Incaviglia, il comandante della Polizia Municipale di Marsala, Vincenzo Menfi, il Capo di Gabinetto del Prefetto, Maria Baratta, nonché alcuni dei Coordinatori cittadini della Società
Civile marsalese che avranno un ruolo assai importante nell’ambito del progetto.
“Contiamo molto in questo protocollo – ha tenuto a sottolineare il Prefetto Filippina Cocuzza, preliminarmente alla firma dell’accordo. La collaborazione dei cittadini con le Forze di Polizia potrà risultare utile se non addirittura determinante per rende più sicura questa Città- Territorio della nostra Provincia. Da parte nostra siamo pronti a fornire tutto l’aiuto
possibile. E’ una iniziativa importante che contiamo anche di riproporre negli altri Comuni del Trapanese”.
Il Patto scaturisce dalla proposta del Sindaco di Marsala, condivisa e sostenuta dal Prefetto, inserita nell’ambito delle diverse iniziative programmate dall’Amministrazione comunale per celebrare il 30° anniversario delle stragi di Capaci e via d’Amelio in un percorso di legalità che spazia in diversi ambiti.
“Desidero ringraziare il Prefetto di Trapani, Filippina Cocuzza, per avere accolto la nostra proposta finalizzata a dar vita a questo accordo di vicinato che ci auguriamo possa rendere ancora più sicuro il nostro territorio – ha precisato il Sindaco Grillo. Da parte nostra faremo in
modo – come peraltro rappresentatoci dal Prefetto – di implementare i coordinatori che
agendo nelle diverse zone del nostro territorio ci potranno segnalare le problematiche da
risolvere in merito alla sicurezza. Desideriamo più che mai con questo progetto ma anche
con altre iniziative che presto coinvolgeranno la scuola, continuare il nostro percorso per
educare la popolazione alle legalità”.
L’Accordo, primo nella provincia di Trapani, prevede la partecipazione attiva dei cittadini
affinchè si alimenti nella collettività il senso di appartenenza alla propria comunità, così da
realizzare appieno il concetto di “sicurezza partecipata”.
I cittadini, infatti, sono “sentinelle” sul territorio ed è anche attraverso le loro segnalazioni, le
loro indicazioni che si possono prevenire situazioni di degrado ambientale, sociale nonché
fenomeni delittuosi attraverso la semplice informazione alle forze dell’ordine, alla Polizia
locale o ai “Coordinatori” cittadini della società civile, appositamente individuati
dall’Amministrazione, responsabili dei vari settori in cui il territorio comunale è stato suddiviso
al fine di circoscriverne l’ambito di “osservazione”.
La collaborazione tra le Forze dell’Ordine e la società civile è un segno di grande civiltà e di
elevato senso civico che consente ai cittadini di partecipare in modo responsabile alla
sicurezza del territorio senza mai arrogarsi o sconfinare in compiti che vadano oltre la mera
segnalazione e senza che ciò debba o possa comportare rischi per i cittadini stessi che, invece, dovranno limitarsi a fare da trait d’union con le forze dell’ordine territoriali, locali o con i
“Coordinatori”.
Siamo nell’ambito della prevenzione, ambito che rappresenta sempre la fase più efficace e
anticipatoria delle sicurezza pubblica e la partecipazione dei cittadini consapevoli del loro
ruolo di attori e non di meri fruitori del territorio fa sì che la sicurezza stessa e la sua
percezione possa significativamente migliorare.
L’amministrazione, a tal fine, ha suddiviso il territorio in varie aree individuate sulla base di
una attenta analisi, d’intesa anche con le Forze dell’ordine, affidando a ciascun Coordinatore
l’osservazione dell’area assegnata.
L’Accordo di vicinato è frutto di un lungo lavoro preparatorio di condivisione tra
l’amministrazione comunale, la Prefettura ed il Ministero dell’Interno che ha approvato
definitivamente l’accordo.
L’obiettivo è quello di realizzare un sistema integrato di sicurezza urbana affiancando agli
interventi di esclusiva competenza delle Forze dell’Ordine le iniziative di mera segnalazione
dei cittadini e la loro collaborazione.
Ciò potrà migliorare la vivibilità del territorio, rafforzare la collaborazione tra cittadini e le
Istituzioni, migliorare il senso civico di appartenenza, incrementando, nel contempo, il senso
di sicurezza percepita.
Nino Guercio