Si illuminano le rose per Santa Rosalia disegnate dall’artista Domenico Pellegrino e realizzate grazie al sostegno di Dell’Oglio.
Le rose dedicate alla Santuzza sono state installate ai Quattro Canti e attendono il passaggio della corte trionfale del 398mo Festino di S. Rosalia nel punto cruciale del percorso, quello dove il Carro si ferma per permettere al sindaco della città di salire e gridare il proverbiale: “Viva Palermo, Viva Santa Rosalia”.
L’intervento artistico di Pellegrino per il Festino è reso possibile grazie al contributo di Dell’Oglio, che ha voluto sostenere uno degli artisti più apprezzati della città nel suo omaggio alla Santa. Per l’occasione Dell’Oglio ospita una “Rosa” anche nella vetrina dello storico negozio di via Ruggero Settimo.
L’installazione di Pellegrino si ispira alla leggenda del cammino della Santa verso l’eremo di Santo Stefano Quisquina. Si narra che la Santa si sia recata nel bosco delle rose, luogo che conosceva bene, poiché a volte si ritirava sul monte per condurre una vita eremitica. Le rose peonie, senza spine, sono fiorite proprio al passaggio di Santa Rosalia: da allora sbocciano nel mese di febbraio.
Dichiarazioni
Mario dell’Oglio
“Sono tempi in cui dobbiamo fare di tutto per fare splendere la città, per illuminarla con il nostro impegno, le nostre idee, il nostro coraggio imprenditoriale e la volontà di attrarre futuro. E, quando si parla di luce, nessuno meglio di un artista come Domenico Pellegrino poteva rappresentare questo tributo alla “Santuzza”. Con gioia Dell’Oglio ha affidato alle sue “Rose” un ex-voto civico che testimonia la volontà di esserci per costruire una città che meriti di essere desiderata ogni giorno. Evviva Palermo, evviva Santa Rosalia”
Domenico Pellegrino
“Tanti miei lavori sono ispirati a Rosalia. Ho avuto l’onore nel 2014 di realizzare la statua per il Carro, l’ho ritratta bambina nella scultura del Genio di Palermo ed ho disegnato in luce la rosa. Questa stessa rosa che oggi adorna i balconi dei quattro canti ridisegnando ad una quota differente il campo che fiorisce al passaggio della Santa, la mia installazione vuole essere un augurio di rinascita.“