È quella di Trapani la sezione territoriale Cna, tra quelle di tutta Italia, ad avere avuto maggiori adesioni nello scorso mese di maggio. Lo hanno comunicato con orgoglio, dopo averlo appreso dai vertici nazionali, il Presidente e il Segretario dell’Organizzazione, Giuseppe Orlando e Francesco Cicala, nel corso dell’incontro formativo organizzato nel pomeriggio di ieri, 23 giugno 2022, presso l’Auditorium “Il Leccio” di Erice Casa Santa.
“Cna Trapani- ha commentato Marco Capozi, Responsabile Dipartimento Relazioni Istituzionali e Affari Legislativi CNA Nazionale- è una realtà in crescita, molto importante per il territorio in cui è sita, in cui sta facendo un ottimo lavoro e raggiungendo risultati importanti. Dimostra vitalità, dinamismo, e voglia di fare bene, apportando valore aggiunto al contesto sociale del trapanese, e assurgendosi a punto di riferimento per artigiani, professionisti, piccole e medie imprese del territorio”.
Ad intervenire al corso per dirigenti e dipendenti CNA “La sfida delle rappresentanze, dalle radici al futuro. Il modello CNA”, anche Giuseppe Vivace, Direttore della Fondazione ECIPA, che si occupa della formazione per l’Organizzazione datoriale.
“CNA nazionale- ha detto raccontando il sistema e la struttura CNA- è ormai un’Associazione davvero rappresentativa, conta ben 652 mila iscritti al sistema, 7.500 collaboratori e oltre 1.000 sedi CNA in Italia. È punto di riferimento per micro e piccole e medie imprese, ma anche per artigiani e professionisti, ma soprattutto è divenuta nel tempo tra i player principale della politica economica, facendo sentire la sua voce con le istituzioni, e proponendo valide soluzioni alle varie problematiche che deve affrontare il Paese”.
Fare da collante tra le esigenze dei piccoli e medi imprenditori e le istituzioni politiche è fine, ovviamente, anche della sezione CNA Trapani.
“Siamo la maggiore Associazione datoriale della provincia per iscritti- concludono Giuseppe Orlando e Francesco Cicala- ma la nostra volontà è quella di fare rete, di coinvolgere anche le altre associazioni datoriali e dei lavoratori per raggiungere insieme l’obiettivo più importante: salvare i posti di lavoro e rendere questa terra più produttiva”.