L’intervento è stato effettuato insieme al Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico.
Nella pomeriggio tardo di ieri, un elicottero HH139 dell’82° Centro Combat Search and Rescue (C.S.A.R.) dell’Aeronautica Militare è decollato dall’aeroporto militare di Trapani per recuperare e soccorrere un uomo infortunato sull’isola di Filicudi, in provincia di Messina.
L’equipaggio dell’Aeronautica Militare, in servizio di prontezza SAR (Search and Rescue– ricerca e soccorso) nazionale, a seguito di richiesta di intervento del CNSAS, ha ricevuto l’ordine di decollo immediato dalla sala operativa del Rescue Coordination Center (RCC) del Comando Operazioni Aerospaziali di Poggio Renatico (FE).
L’equipaggio è decollato alle 18:50 direttamente per l’isola di Filicudi, raggiunta 50 minuti dopo, per effettuare la ricerca della persona traumatizzata.
Individuato il punto, con la squadra del CNSAS già al suolo che assisteva il paziente, l’equipaggio ha calato l’aerosoccorritore con il vericello per mettere in sicurezza la persona e portarla a bordo.
In meno di 10 minuti, l’elicottero aveva completato il recupero del malcapitato e del team del CNSAS, lasciando la zona di operazioni e dirigendosi verso l’Ospedale Papardo di Messina, dove è atterrato alle 20:15.
L’equipaggio ha sbarcato il paziente per affidarlo alle cure mediche dell’ospedale, per poi dirigersi presso lo scalo civile di Reggio Calabria, dove ha effettuato rifornimento presso la Polizia di Stato. Sulla rotta di rientro, l’equipaggio è atterrato a Palermo Boccadifalco per rilasciare il team del CNSAS, ed ha fatto successivo rientro in base a Trapani dove è atterrato alle 22:45 locali, riprendendo la prontezza SAR Nazionale fino alle 8:00 del mattino di oggi.
E’ il secondo intervento di questo tipo in tre giorni per l’ 82° Centro Combat Search and Rescue – dopo quello di domenica a favore di un escursionista traumatizzato sulle colline del paese di Gratteri in provincia di Palermo.