Acqua potabile, gestione dei rifiuti, pista ciclabile nella zona sud. Sono questi i
punti su cui si sono confrontati il sindaco Massimo Grillo e l’ing. Giuseppe
Marino, presidente di Legambiente Marsala. In più, nell’incontro a Palazzo
Comunale – presente anche il Consigliere comunale Nicola Fici – l’attenzione è
stata puntata anche sulle tante problematiche riguardanti la Riserva dello
Stagnone. In particolare, il presidente di Legambiente ha chiesto maggiori
controlli nell’area e, specialmente, in alcune zone dove il Kitesurf è praticato in
maniera autonoma, senza la guida delle scuole. “In pratica, afferma Marino,
durante il fine settimana i kiter sono soliti arrivare con il loro camper fino alla
battigia, distruggendo il patrimonio naturalistico della riserva e disturbando
piante ed animali che vi vivono”. Altra preoccupazione espressa al sindaco
Grillo, quella riguardante la norma del Regolamento comunale che consente
l’installazione di chioschi di ristorazione ogni 100 metri. “Tutto ciò è pericoloso
per l’equilibrio naturalistico dell’area poiché – aggiunge il presidente di
Legambiente Marsala – la crescita dei chioschi va di pari passo con la crescita
del traffico veicolare e dei relativi parcheggi abusivi”. Nell’ascoltare quanto
rappresentato, il sindaco Grillo ha colto la volontà di lavorare assieme,
proponendo “un tavolo di concertazione con tutti gli attori che oggi operano
nell’ambito della Riserva dello Stagnone affinché si studi un percorso virtuoso,
in cui la crescita turistica possa coniugarsi con la maggiore tutela
dell’ecosistema della laguna”. Una sorta di chiamata a raccolta di gestori delle
scuole di Kite, associazioni ambientaliste ed operatori commerciali che,
assieme alle Istituzioni – a cominciare dall’Amministrazione e dal Consiglio
comunale, ma anche dall’Ente Gestore della Riserva e la Soprintendenza di
Trapani – hanno il dovere di salvaguardare quell’ecosistema naturalistico,
apprezzato da turisti e visitatori.
Alessandro Tarantino