Il Consiglio comunale di Paceco ha approvato ieri sera il Documento Unico di Programmazione (DUP) e il Bilancio di Previsione per il triennio 2022-2024 predisposti dall’Amministrazione Scarcella.
I due atti deliberativi sono stati votati in seduta di prosecuzione, dall’assemblea ridotta a otto consiglieri a causa delle numerose assenze (molte giustificate da motivi di lavoro e di salute), dopo che era saltata la riunione prevista giovedì sera per mancanza del numero legale.
Il Documento Unico di Programmazione 2022-2024, atto imprescindibile dal bilancio di previsione, è stato approvato con 7 voti favorevoli (Gaetano Rosselli, Cafarelli, Scarcella, Ruggirello, Ingardia, Maiorana, Salvo Rosselli) e uno contrario dell’opposizione (Martorana); la votazione del Bilancio di Previsione 2022-2024, ha avuto un esito analogo, con i voti a favore degli stessi 7 consiglieri di maggioranza e uno contrario della minoranza (Catalano). L’immediata esecutività dei due atti è stata però approvata all’unanimità dei presenti.
Tutti gli atti propedeutici allo strumento finanziario, erano stati già approvati nel corso della prima seduta, martedì scorso, da un numero più consistente di consiglieri: la prima votazione ha riguardato un emendamento (da parte della terza commissione consiliare) alla proposta deliberativa del Piano delle alienazioni e valorizzazioni del patrimonio immobiliare comunale; in particolare, 12 consiglieri presenti hanno approvato all’unanimità l’inserimento della frase. Dare atto che nel citato piano non sono previsti beni da alienare. Il Piano, così emendato, già corredato degli elenchi degli immobili di proprietà comunale suscettibili di alienazione e/o valorizzazione per il 2022, è stato quindi approvato con il voto unanime dei 12 consiglieri. A seguire, il Piano triennale delle Opere pubbliche 2022/2024 e il relativo elenco annuale, è stato approvato con 8 voti favorevoli della maggioranza e 4 contrari dell’opposizione, mentre il Programma delle forniture e dei servizi per il biennio 2022/2023 ha ricevuto i voti favorevoli di 11 consiglieri presenti. Anche in quella occasione, tutti gli atti sono stati dichiarati immediatamente esecutivi all’unanimità.