A Marsala, Mazara e Petrosino l’acqua non sarà più un problema. Ottenuto un finanziamento di 90 milioni di euro con fondi del PNRR e del Fondo Sociale Europeo per il potenziamento della rete idrica

A Marsala, Mazara e Petrosino l’acqua non sarà più un problema. Ottenuto un finanziamento di 90 milioni di euro con fondi del PNRR e del Fondo Sociale Europeo per il potenziamento della rete idrica

I sindaci: “In un momento in cui le città si trovano a fronteggiare la nota emergenza idrica, si tratta di un risultato che ci fa guardare con fiducia al futuro poiché grazie a questo intervento il problema non continuerà a ripresentarsi ciclicamente negli anni a venire”

Un investimento di 90 milioni di euro a carico dei fondi del Pnrr e Fondo Sociale Europeo per il potenziamento della rete idrica e il collegamento con Montescuro, così da fare arrivare acqua potabile in tutte le abitazioni di Marsala e di altre città della Sicilia Sud Occidentale. È questa la notizia epocale comunicata da Siciliacque ai Comuni di Marsala, Mazara e Petrosino.

Si tratta di un risultato nel quale confidavo e che mi inorgoglisce perché rappresentava uno dei punti più ambiziosi e più difficili del mio programma elettorale – sottolinea il Sindaco di Marsala on. Massimo Grillo –. Oggi, finalmente, dopo mesi di incontri assieme all’Ingegnere Fabio Sardo, tecnico della mia Governance, posso dirvi che questo progetto diventa realtà. Si tratta di un’opera che il nostro territorio aspettava da troppo tempo e che risolverà in modo pressoché definitivo due problemi annosi del nostro territorio: l’impoverimento delle falde acquifere e l’inquinamento dell’acqua che viene distribuita dalla rete idrica comunale. In un momento in cui la città si trova a fronteggiare la nota emergenza idrica – continua il sindaco Massimo Grillo – si tratta di un risultato che ci fa guardare con fiducia al futuro”.

Un futuro che appare roseo anche per gli altri due comuni interessati alla progettualità. “Grazie a questo finanziamento sarà possibile attuare un intervento risolutivo per superare l’annoso problema dell’approvvigionamento idrico – precisa il Sindaco di Petrosino”.

E soddisfazione viene anche espressa dal primo cittadino di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci. “Le nostre falde acquifere –dichiara Quinci – tendono sempre più ad esaurirsi e sono soggette al problema nitrati. Pertanto potere contare su un’altra e sicura fonte di approvvigionamento idrico per gli anni a venire è una strada obbligata che potrà consentirci di fornire ai nostri cittadini un l’acqua in maniera costante e soprattutto di qualità, superando l’increscioso problema che stiamo attraversando. E’ un intervento auspicato da tempo che potremo realizzare con i fondi del Pnrr”.

E ancora una precisazione da parte del Sindaco Grillo.“Superiamo una fase di stallo su un delicatissimo problema – conclude Grillo. Desidero infatti ricordare che dalle analisi delle acque della nostra città fatte nelle scorse settimane è emerso che solo quelle provenienti dalla rete di Siciliacque sono risultate essere stabilmente potabili e, grazie proprio al potenziamento della rete ottenuto nei mesi scorsi sul versante Nord di Marsala, quella zona è l’unica che non sta soffrendo i disagi dovuti ai tassi esagerati di nitrati”.

Nei prossimi giorni, su richiesta del sindaco Grillo, i vertici di Siciliacque, terranno una conferenza stampa a Marsala insieme ai sindaci delle altre due città interessate da progetto, Mazara del Vallo e Petrosino, per spiegare nel dettaglio tempi e modalità di quest’opera i cui lavori inizieranno nell’autunno 2023 per terminare nel 2026 e avranno un impatto positivo sul futuro del nostro territorio e delle nuove generazioni.

L’Ufficio Stampa

Foto di repertorio