Due le misure cautelari eseguite negli ultimi tre giorni dalla Squadra Mobile della Questura di
Trapani, nei confronti di due uomini, accusati di reati commessi in ambito familiare.
Due storie diverse, ma entrambe caratterizzate da comportamenti minacciosi o persecutori posti in
essere da due figli con problemi di alcolismo e tossicodipendenza, nei confronti dei loro ascendenti.
In particolare uno dei due soggetti, ospitato nella casa materna, aveva di recente minacciato la
genitrice, anche utilizzando una mannaia, mentre l’altro, dopo aver abbandonato una comunità di
recupero per tossicodipendenti, aveva iniziato a vessare i familiari presentandosi sistematicamente
nell’abitazione in stato di ebrezza alcolica o sotto l’influsso di stupefacenti.
Gli operatori della Polizia di Stato, al termine di approfondimenti investigativi, hanno raccolto
importanti elementi probatori, alla base dell’emissione dei due distinti provvedimenti cautelari
emessi dal GIP su richiesta della locale Procura.
In particolare, sia per il primo, accusato di minacce aggravate, sia per il secondo, accusato di
maltrattamenti in famiglia, è scattato il divieto di avvicinamento.