Aveva approfittato di una persona incapace, vessandola per anni con richieste di denaro,
l’uomo tratto in arresto sabato scorso dagli agenti della Squadra Mobile delle Questura di
Trapani, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP, su richiesta
della locale Procura.
La vittima, un trapanese da poco in quiescenza, da tempo era caduto nelle grinfie del suo
aguzzino che, approfittando del suo stato di deficienza psichica, era riuscito a farsi
consegnare somme di denaro per diverse migliaia di euro.
In particolare, l’uomo, dopo averne carpito la fiducia, aveva ingenerato nel soggetto in
stato di minorazione psichica, la convinzione che la consegna delle cospicue somme di
denaro fosse necessaria per provvedere al proprio sostentamento.
Gli approfondimenti investigativi effettuati dagli agenti della Polizia di Stato, hanno
permesso di accertare che l’indagato aveva sottratto oltre 10.000 euro alla persona offesa,
attraverso veri e propri appostamenti, accompagnati da reiterate pressioni psicologiche
poggianti sulla fragilità della vittima, ridotta in uno stato di forte sudditanza.
Sabato scorso l’epilogo della vicenda, quando l’uomo è stato tratto in arresto in esecuzione
di un provvedimento cautelare che ha disposto per lui gli arresti domiciliari con
braccialetto elettronico.