“Il Tribunale di Gela vive una condizione difficile a causa della carenza non solo di magistrati ma anche di personale amministrativo: vi sono infatti 32 impiegati effettivi a fronte dei 42 previsti dalla pianta organica, ed un solo funzionario su cinque peraltro prossimo al trasferimento. Questa situazione rischia di compromettere l’attività del principale presidio di giustizia e legalità in un territorio complesso, che purtroppo è ai primi posti a livello nazionale per tasso di criminalità”. Lo dice Giuseppe Arancio, parlamentare regionale del PD che ha presentato una interrogazione parlamentare per chiedere al presidente della Regione Nello Musumeci di “intraprendere tutte le iniziative necessarie con il ministero della Giustizia al fine di risolvere i gravi problemi di personale del Tribunale di Gela”.
“Abbiamo il dovere di ascoltare l’appello del presidente del Tribunale Roberto Riggio, che ha pubblicamente denunciato i rischi derivanti dai vuoti di organico. Anche per questo – aggiunge Arancio – ho trasmesso l’interrogazione al presidente della commissione regionale Antimafia Claudio Fava: serve un impegno istituzionale quanto più ampio possibile per assicurare la piena e regolare attività del Tribunale di Gela”.