Ci saranno anche le Edizioni Museo Pasqualino alla Fiera nazionale della Piccola e Media Editoria “Più libri più liberi” (stand P25), fino all’8 dicembre al centro congressi la Nuvola di Roma.
Un percorso, quello delle Edizioni, frutto di un ensemble eterogeneo di studi e ricerche che spaziano dall’antropologia alle tradizioni popolari, dalla semiotica all’etnomusicologia, dalla museologia alla storia delle religioni, per finire poi nel magico mondo delle fiabe con la collana per bambini Piccirè. Sarà l’occasione di scoprire anche le pubblicazioni appena edite dal Museo.
I pupi e la Storia dei paladini di Giusto Lodico
Torna un’epopea senza tempo: storie di paladini, intrighi, magie e incantamenti, negli spettacoli tratti dalla Storia dei paladini di Franciadi Giusto Lodico al Museo delle Marionette.
Ad attendere il pubblico saranno le gesta di Carlo Magno, Orlando e Rinaldo, ma anche quelle di numerosi guerrieri, che sorprenderanno il pubblico con prodigi, magie e colpi di scena. E sullo sfondo, storie d’amore e tradimenti e l’epica guerra tra Cristiani e Saraceni.
Per questa settimana, sono previsti solo gli spettacoli di lunedì alle 11, martedì alle 17. Mercoledì 8 dicembre, invece, sarà possibile visitare il Museo dalle 10 alle 14.
Biglietto: 10 euro (intero) – 8 euro (ridotto)
Prenotazione obbligatoria al numero 091.32 80 60
L’accesso agli spettacoli sarà consentito in zona bianca e gialla solo ai possessori di green pass rafforzato.
Lezioni di 𝐒𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐞 a𝐧𝐭𝐫𝐨𝐩𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐥l’al𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞:
nutrirsi nel Medioevo e in Mesopotamia
Prosegue il ciclo di lezioni su Storia e antropologia della comunicazione, coordinato dal direttore del Museo Pasqualino, Rosario Perricone. Fino al 20 dicembre, al Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali dell’Università di Palermo (viale delle Scienze, Edificio 4), si affronterà il tema del cibo e dell’alimentazione attraverso le più svariate epoche e geografie.
Un doppio appuntamento per lunedì 6 dicembre, dalle ore 11 alle ore 13, con Daniela Santoro, sull’alimentazione nel Medioevo (aula A) e per venerdì 10 dicembre, dalle 10 alle 13, con Lorenzo Verderame, che parlerà dell’alimentazione in Mesopotamia (aula C).
Musiche e tradizioni orali al tempo del digitale:
un convegno per i 50 anni del Folkstudio
Si chiama “Musiche di tradizione orale nell’era della conversione digitale. Documentare Archiviare Analizzare Restituire. Giornate di studio per i 50 anni del Folkstudio di Palermo” il convegno organizzato dalla Fondazione Ignazio Buttitta, in collaborazione con l’Associazione Folkstudio e l’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari e con il patrocinio del Dipartimento Culture e Società dell’Università degli Studi di Palermo, della Fondazione Federico II e del Centro di Studi Filologici e Linguistici Siciliani.
Da giovedì 9 a sabato 11 dicembre al Museo Pasqualino si parlerà di come e in che misura la tecnologia digitale abbia influenzato le procedure di documentazione, archiviazione, analisi e restituzione delle tradizioni musicali di prevalente “mentalità orale”.
La “dematerializzazione” dei supporti tradizionali (cartacei, fotografici, fonografici, filmici ecc.) ha permesso la creazione di archivi potenti ed efficienti, innescando opportunità di ricerca e catalogazione inimmaginabili ancora fino alla fine del secolo scorso. L’uso di strumenti “digitali” ha a sua volta profondamente mutato gli scenari del rilevamento, consentendo fra l’altro pratiche di “autoetnografia” che, soprattutto attraverso i media “sociali”, sono divenute oggetto di un vero e proprio virtual fieldwork, entro un gioco di rispecchiamenti sempre più complesso fra chi osserva e chi è osservato.
Il programma in allegato.
(De)Rive di Civiltà, terzo appuntamento del ciclo di seminari
Si chiama “(De)Rive di Civilità – Una serie di narrazioni mediterranee” il ciclo di seminari online organizzato con il patrocinio dell’Università degli Studi di Palermo, della Fondazione Ignazio Buttitta e del Museo delle Marionette, con un fitto calendario di incontri che proseguirà fino alla primavera 2022.
Terzo appuntamento venerdì 10 alle 15 con Patrizia Mania, professore associato di Archeologia e storia dell’arte (Università della Tuscia), con Racconti mediterranei. Immagini, memorie e azioni nell’arte contemporanea.
Il Mediterraneo, il mare sulle cui rive sono nate, cresciute e morte dozzine di civiltà, crocevia unico di culture fra l’Europa, l’Africa e l’Asia, è uno spazio-tempo che si presta, oggi come ieri, oggi ancor più di ieri, a elaborazioni e rielaborazioni di differenti matrici, storiche, filosofiche, poetiche, artistiche che gettano i loro sguardi oltre le frontiere, sull’altro e sull’altrove, su ciò che c’è al di qua della riva e ciò che c’è al di là di essa.
Un ciclo di seminari che abbraccerà dunque la storia, l’arte, la letteratura, l’etnomusicologia, l’antropologia, cui parteciperanno studiosi di fama internazionale, che si propone di mettere in discussione le narrazioni dominanti per restituire una visione plurale, dando voce all’inascoltato e rileggendo il presente con nuovi occhi e nuovi spunti critici.
Link per partecipare: https://bit.ly/3qTSniy
Giornata del contemporaneo tra videoclip e marionette
Anche il Museo delle Marionette partecipa alla Giornata del contemporaneo: sabato 11 dicembre, dalle 10 alle 18, con Videoclip e marionette. Un dialogo tra collezioni e musica pop.
Un progetto curato da Paola Nicita che sottolinea come la collezione del Museo Pasqualino, ancora una volta, sia fonte di ispirazione. Una collezione straordinaria, voluta dal medico e antropologo Antonio Pasqualino e dall’antropologa Janne Vibaek, pionieristici custodi della tradizione e della memoria, viva e presente.
Il percorso vuole mettere in luce una inedita possibilità di fruizione di una collezione variegata e composita, declinata intorno al tema della marionetta e più in generale del teatro di figura, che nell’insolita relazione con i videoclip che inseriscono nella loro narrazione burattini, ombre e ritratti dei cantanti in forma di marionetta, svela un itinerario inedito di valorizzazione e fruizione, nel segno di sonorità e culture differenti dai sentieri che si incrociano felicemente.
Dieci i videoclip (Abba, Kraftwerk, Genesis, Propaganda, Bluevertigo, LSD, Coldplay, Random & Carl Brave, I Muppets, New Order) che trovano nuove relazioni narrative o formali con opere della collezione: il gruppo tedesco dei Propaganda dialoga perfettamente con “La macchina dell’amore e della morte” di Tadeusz Kantor, mentre i Kraftwerk, qui con un loro videoclip con marionette digitali, trovano punti di contatto con Carinda, il pupo più antico della collezione del museo, presente anche nella sua versione in realtà aumentata. O ancora i Bluvertigo si incontrano con le marionette del Giappone e dell’Orchestra Birmana, mente i New Order scoprono inaspettati e presenti punti di contatto con la marionette futuriste e i Coldplay propongono nel loro videoclip lo stesso identico teatrino proveniente dall’Inghilterra, qui in mostra.
I dieci videoclip potranno essere visualizzati sabato 11 dicembre dal link: https://bit.ly/39heNl7