Castelvetrano: clienti senza green pass chiuso dai Carabinieri un bar a Santa Ninfa

Castelvetrano: clienti senza green pass chiuso dai Carabinieri un bar a Santa Ninfa

Nel fine settimana appena trascorso i Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano hanno messo in atto dei servizi, concentrati nelle ore serali e notturne, su tutta la giurisdizione di competenza.

Durante i controlli al codice della strada un giovane classe 95 è stato sorpreso alla guida della propria autovettura con un tasso alcolemico pari a 1.92 g/l, accertato con l’etilometro in dotazione, per questo veniva denunciato.

Altro soggetto finito nella rete dei controlli un 37enne castelvetranese sorpreso alla guida di un’autovettura sprovvisto di patente perchè mai conseguita con reiterazione nel biennio.

A Marinella di Selinunte una donna classe 72 è stata denunciata dai Carabinieri della Stazione per furto aggravato in quanto l’intero impianto elettrico della propria abitazione veniva alimentato tramite un allaccio abusivo alla rete pubblica. Accertato da personale competente che la donna ha sottratto corrente elettrica per un importo di circa 7000 euro.

Nel medesimo contesto operativo venivano altresì sottoposti a controllo alcuni esercizi commerciali per la verifica del rispetto delle normative anti Covid – 19 dove veniva sanzionato il titolare di un bar sito a Santa Ninfa in quanto oltre a non essere in possesso delle licenze di agibilità e sicurezza per pubblici spettacoli vi erano all’interno persone prive di green pass e che non usavano i dispositivi di sicurezza individuale quale distanziamento e mascherina. L’esercizio commerciale veniva chiuso per 5 giorni ed elevata una sanzione di oltre 2000 euro.

Veniva inoltre tratto in arresto un 41enne castelvetranese, in esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Marsala, responsabile di aver causato, nel 2015 a Mazara del Vallo, un incidente stradale con feriti gravi mentre era alla guida del suo veicolo in stato di ebrezza alcolica. Dovrà scontare la pena di 3 mesi per questo è stato tradotto presso il carcere “Pietro Cerulli” di Trapani come disposto dall’A.G.