Rosanna Grimaudo (nella foto di copertina) è stata confermata segretaria del presidio territoriale Fit Cisl Trapani. Ad eleggerla all’unanimità sono stati i delegati del sindacato dei Trasporti della Cisl nel corso dell’assemblea congressuale che si è tenuta stamani a Trapani, alla presenza dei segretari generali Fit Cisl Sicilia Dionisio Giordano e Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana. Cinquantasei anni, trapanese, impiegata presso una impresa portuale, Grimaudo nella sua relazione ha fatto il punto della situazione sulle infrastrutture, trasporti e servizi ambientali del territorio trapanese. “E’ impensabile parlare di futuro e di rilancio dell’economia se non si pensa al rilancio delle infrastrutture. E quindi al rilancio della rete ferroviaria, del porto, degli aeroporti, della rete autostradale.
Nello specifico la provincia di Trapani ha sofferto dal 2011 l’interruzione della tratta ferroviaria Trapani-Palermo Via Milo. Tratta per la quale erano già state finanziate le risorse, 144 milioni per l’esattezza, per il ripristino della linea, la velocizzazione e per la bretella di collegamento tra gli aeroporti Vincenzo Florio di Trapani e Falcone-Borsellino di Palermo. Con il PNRR inoltre oggi è previsto sia il progetto per l’elettrificazione della tratta a semplice binario tra Trapani e Cinisi che si estende per circa 87 Km i cui lavori erano stati già stimati in 65 milioni di euro, sia la riqualificazione di alcune stazioni che il piano indica, correttamente, di importanza strategica, descritte come stazioni del circuito Easy&Smart tra le quali Marsala. E’ necessario che si agisca subito procedendo con questi progetti strategici per il futuro di questo territorio”. “Cosi come bisogna far presto sugli avvisi di gara per i lavori di ripristino e velocizzazione della linea Trapani-Palermo Via Milo”. Sul fronte portuale “dobbiamo certamente fare un plauso al Presidente dell’Autorità portuale di Sistema del mare di Sicilia occidentale, che dal suo insediamento ha lavorato per rilanciare il Porto di Trapani. Il 13 luglio 2019 è stato inaugurato il nuovo terminal passeggeri e a breve dovrebbero essere consegnati i lavori della stazione marittima che è stata completamente ristrutturata e adeguata al traffico passeggeri. Ci aspettiamo che a breve inizino i lavori di dragaggio dei fondali almeno fino a 12 metri perché il porto di Trapani non si è mai adeguato alle nuove flotte. Questa azione è assolutamente indispensabile per consentire alle navi di un certo cabotaggio di poter approdare nel nostro porto. Il progetto è già stato finanziato e siamo fiduciosi che a breve verrà realizzato. Certo è che l’adeguamento del porto deve passare anche attraverso un progetto per la mobilità integrata dei passeggeri con le altre infrastrutture. Pensiamo ai collegamenti totalmente inadeguati tra il porto e gli aeroporti. Trapani come la maggior parte delle provincie siciliane sta pagando il prezzo di una politica regionale totalmente disattenta alle necessità del territorio”.
Per quanto riguarda il comparto igiene ambientale, per Grimaudo “Nei giorni scorsi abbiamo iniziato le trattative per il passaggio dei lavoratori di Energetikambiente alla Green Link, società che insieme a Formula Ambiente si è aggiudicata i complessi aziendali del gruppo Biancamano. Trattativa che dovrebbe concludersi entro il 30 novembre 2021. E’ doveroso segnalare come in questa Azienda si sia fatto dumping contrattuale con la becera applicazione di un contratto, il Multiservizi, che dicerto non è consono alla tipologia di attività svolta dai lavoratori. Anche per il comparto igiene ambientale il PNRR prevede l’utilizzo di fondi per circa 1,5 miliardi di euro al fine di realizzare nuovi impianti di gestione dei rifiuti o anche per l’ammodernamento degli esistenti. Anche questa occasione non deve andare sprecata”. Per il segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana, “tutte le eccellenze di questa terra ancora non sono state sfruttate, bisogna iniziare proprio dall’asse infrastrutture e trasporti come una filiera sulla quale destinare risorse e progetti. Bisogna fare presto però, le amministrazioni locali devono farsi trovare pronte per approvare progetti legati al PNRR che siano subito cantierabili, perché da questo dipende il corretto uso di questo strumento, altrimenti sarà l’ennesima occasione persa e Trapani, con alti tassi di disoccupazione e povertà, non può di certo permetterselo”. Per Dionisio Giordano segretario generale Fit Cisl Sicilia, “è chiaro che lo sviluppo infrastrutturale, porto, aeroporto, la ferrovia, il Tpl, e i servizi di raccolta rifiuti sono settori centrali per tutta la Sicilia e ancor di più per il territorio trapanese. Siamo dell’idea che oggi più che mai serve un impegno di ingegneria sociale, sindacale, aziendale, politico-istituzionale affinché le risorse del PNRR vengano trasformate in progetti, sul tavolo ci sono i decreti che hanno individuato tempi certi, bisogna allora lavorare condividendo idee proposte e professionalità affinché dalla carta si passi agli interventi concreti e reali che migliorino il nostro sistema infrastrutturale e dei trasporti”