Il focus è servito, soprattutto, a far incontrare come non succedeva da tempo medici e sanitari in un’unica location, quella della sede provinciale dell’OMCEO di Trapani, e a confrontare dati e numeri suffragati dalle esperienze sul campo in materia di Covid 19.
L’Update su pandemia e vaccini, organizzato con il coinvolgimento fattivo della direzione strategica Asp Trapani e la collaborazione del Dipartimento di prevenzione Asp, ha permesso di focalizzare alcuni punti nevralgici della lotta al Sars Cov 2, come ad esempio quelli legati alla vaccinazione per le donne in gravidanza o, non meno importanti, i risvolti psicologici derivanti dalle preoccupazioni e dalle restrizioni imposte a causa della pandemia.
La giornata di approfondimenti è servita anche ad aprire le porte dell’Ordine agli utenti: non solo attraverso le domande che sono state poste ai medici relatori ma anche e soprattutto attraverso la possibilità offerta di usufruire dell’Hub vaccinale mobile per sottoporsi alla terza dose del vaccino anti Covid. 30, in totale, i cittadini che si sono avvalsi di questa opportunità.
“Si tratta del primo evento che l’Ordine organizza sotto la mia presidenza – afferma il dottor Vito Barraco, presidente dell’OMCEO di Trapani – rivolto a tutti i medici che hanno voluto partecipare. Un ringraziamento particolare va ai colleghi relatori che con le loro analisi hanno fatto il punto sulla pandemia da Covid in questo momento, nella nostra provincia. Siamo orgogliosi di aprire con questo evento le porte dell’Ordine anche ai cittadini. Questo era un nostro obiettivo dall’inizio del nostro mandato e siamo felici di averlo realizzato. Durante l’evento infatti i cittadini hanno potuto effettuare vaccini e tamponi nell’hub temporaneo allestito al primo piano, sede dei nostri uffici”.
Dall’evento i medici, pur sottolineando la necessità di usare tutte le precauzioni possibili, tendono a rassicurare la popolazione della provincia di Trapani: “Per quanto riguarda l’avanzata della pandemia nella nostra provincia – continua il dottor Barraco – non si registrano segnali di forte preoccupazione. Anche la situazione dei ricoveri ospedalieri è sotto
controllo. Vuol dire che buona parte dei cittadini sono rispettosi delle regole, dal distanziamento sociale alle mascherine, passando per i vaccini”.
Presente all’incontro, per un intervento istituzionale, il dottor Paolo Zappalà che è il Commissario Straordinario dell’Asp di Trapani: “Bisogna dare atto al presidente Barraco e a tutto l’Ordine dei medici per questa grande attività che stanno facendo di sensibilizzazione e di integrazione tra tutte le anime sanitarie esistenti in provincia. Oggi è una giornata importante, la celebriamo di domenica, sono felice di essere qui e di vedere che la sala è piena. Evidentemente la situazione pandemica ed endemica in provincia è in evoluzione ma noi la stiamo monitorando. C’è una piccola ripresa dei contagi e anche dei ricoveri, però c’è una correlazione evidente ed oggettiva sulla sintomatologia Covid e la vaccinazione. Quindi l’efficacia del vaccino è sotto gli occhi di tutti”.
Il Commissario straordinario dell’Asp di Trapani, sollecitato da alcuni interventi dalla platea, si è soffermato sulla necessità di maggiore comunicazione con gli utenti.
“Noi, come Azienda sanitaria, abbiamo fatto quella che c’era da fare. L’esperienza di questi ultimi due anni ci ha insegnato quanto sia cruciale la comunicazione in queste fasi emergenziali. Registro però che va migliorato qualcosa a livello di medici di base e sono contento che l’Ordine abbia deciso di avviare iniziative come quella che ha organizzato oggi, è sicuramente un momento importante per chiarire le idee a tutti, anche agli addetti ai lavori”.
Il punto sulla situazione attuale, per quanto riguarda il Covid in provincia di Trapani, è stato fatto dal dottor Vito Pollina, responsabile Hub Vaccinale di contrada Cipponeri a Trapani: “La situazione pandemica in provincia di Trapani è in una fase di stallo, dopo l’incremento registrato alla fine della stagione estiva. Al momento abbiamo 16 ricoverati al Covid hospital di Marsala di cui 2 in terapia intensiva, pazienti non vaccinati. Da qui gli eventi informativi come quello di oggi per spiegare che la vaccinazione è fondamentale per tornare alla vita normale. La quarta ondata la fermiamo principalmente con i vaccini perché è l’unica corazza che abbiamo per scendere in guerra contro il virus. Senza saremmo esposti e disarmati e senza alcuna possibilità di scampo”.