Esportare il ‘modello’ del Distretto della pesca e crescita blu “Cosvap” in Ghana per ammodernare il comparto pesca del Paese subsahariano. È questo l’obiettivo del documento che oggi pomeriggio, nell’aula della Giunta municipale del Comune di Mazara del Vallo, hanno firmato i componenti della Commissione di gestione del progetto d’avvio. A guidare la delegazione del Ghana è stato il Ministro della pesca e dell’acquacoltura del Paese africano Mavis Hawa Koomson, accompagnato da tecnici e dirigenti del Ministero ghanese. Per la parte italiana hanno firmato Nino Carlino, Presidente del Distretto Cosvap, Alberto Pulizzi, Dirigente generale del Dipartimento pesca dell’Assessorato regionale all’agricoltura, Giovanni Basciano, Presidente del Centro di competenza distrettuale e Andrea Santulli, componente dell’Osservatorio del Mediterraneo. La firma del documento, di fatto, ha avviato i lavori della Commissione bilaterale: un ulteriore passo dell’accordo che già il 9 ottobre 2015 era stato firmato tra Italia e Ghana, durante l’edizione di sei anni fa di ‘Blue Sea Land’. Poi nel 2019 erano state approvate le linee guida della Commissione e ora la nomina dei componenti e l’avvio dei lavori. In Ghana, attualmente, non esistono il modello ‘Distretto’ e il comparto pesca è artigianale e poco ammodernato. I mezzi navali di lavoro non sono dotati di attrezzatura elettronica per la navigazione e la pesca e, quindi, l’obiettivo del Governo è quello di investire sullo sviluppo del comparto tramite la cooperazione avviata col Distretto pesca ‘Cosvap’. «Con l’avvio dei lavori della Commissione si apre questo canale di collaborazione col Ghana che consentirà alle nostre aziende che operano nel settore pesca a esportare conoscenza, formazione tecnico-scientifica e tecnologie applicate al comparto», ha detto Nino Carlino, Presidente del Distretto pesca. «Il nostro obiettivo è quello di creare un primo Cluster della pesca nella città costiera di Apam – ha detto il Ministro della pesca Mavis Hawa Koomson – grazie alla collaborazione avviata con i partners siciliani. La Commissione bilaterale lavorerà per poter mettere a disposizione della nostra marineria le esperienze e il know-how dei pescatori siciliani e delle aziende italiane del settore».
(mf/sl)
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Blue Sea Land è promosso dal Distretto della Pesca e Crescita Blu e organizzato dal Centro di Competenza Distrettuale e l’Osservatorio della Pesca Mediterranea, in collaborazione con la Regione Siciliana, il Comune di Mazara del Vallo, con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Dipartimento degli Affari extraregionali della Presidenza della Regione Siciliana, Assessorati regionali dell’agricoltura (Dipartimento della pesca mediterranea), delle Attività produttive, del Turismo, sport e spettacolo, dell’istruzione e della formazione professionale, dei Beni culturali e dell’identità siciliana, del Territorio e ambiente, della Salute, Agenzia per la Cooperazione allo sviluppo, Formez PA.
Gli appuntamenti di (venerdì 29): ore 9,30, auditorium “Mario Caruso”, convegno “Il canale di Sicilia, uno spazio da condividere con i paesi del Nord Africa “; ore 10, teatro Garibaldi, convegno su “Innovazione e esigenza di modernizzazione della flotta”; ore 10,30, piazza della Repubblica, “Assegnazione di zone marine per l’acquacoltura (aza) – effetti sulla crescita dell’acquacoltura siciliana”; ore 11,30, “Una corretta informazione come supporto alla crescita dell’acquacoltura siciliana”; ore 14,30, auditorium “Mario Caruso” si parlerà di “Valorizzazione dei sottoprodotti e co-prodotti delle risorse blu: l’approccio integrato tra ricerca, imprese e cluster, a sostegno dello sviluppo sostenibile”. Sarà l’occasione per annunciare la 3ª conferenza internazionale sui lipidi marini “Lipidocean 2022” si svolgerà nella prossima edizione di Blue Sea Land. Ore 16, teatro Garibaldi, convegno su “Recupero delle plastiche in mare: sinergie e buone pratiche esistenti verso la creazione di una interfaccia science – stakeholder – policy”; ore 16, ex collegio dei Gesuiti, convegno su “I contratti di filiera e di distretto nella nuova programmazione comunitaria e nel piano nazionale di ripresa e resilienza”; ore 17,30, auditorium “Mario Caruso”, convegno su “Economia, internazionalizzazione e finanza”; ore 18, complesso “Filippo Corridoni” convegno su “Donne nel mondo del lavoro: riflessioni per il futuro dell’Europa”. Quest’anno, “Blue Sea Land” sarà sia in presenza e online (sulla piattaforma 2.0 Global Community Expo con accesso da www.bluesealand.org).