Campobello e Alcamo: insofferenti ai domiciliari, si aggrava la pena e vanno in carcere

Campobello e Alcamo: insofferenti ai domiciliari, si aggrava la pena e vanno in carcere

Nella giornata di ieri i Carabinieri della Stazione di Campobello di Mazara hanno tratto in arresto, in ottemperanza ad un ordinanza di aggravamento della custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Roma: Qomiha Mounir nato in Libia nel 2001, residente a Campobello di Mazara, pregiudicato per reati di competenza ordinaria, in atto sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari; il provvedimento scaturisce dalle documentate condotte illecite certificate dai militari della Stazione di Campobello di Mazara, come l’arresto per evasione dello scorso 13 giugno quando l’uomo è stato sorpreso per le vie del centro urbano ed arrestato. 

Stessa sorte è toccata a Paolo Di Dia, in atto sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Alcamo in esecuzione di un ordinanza di aggravamento emessa dal Tribunale di Trapani a seguito delle reiterate violazioni alle prescrizioni imposte, accertate dal Reparto operante, come l’ultima evasione cui è seguita una denuncia a piede libero il giorno 11 giugno scorso.

Al termine delle formalità di rito, entrambi sono stati ristretti presso la casa circondariale “Pietro Cerulli” di Trapani.