L’edizione 2021 del più importante premio di educazione imprenditoriale per le scuole superiori ideato da Junior Achievement
Fra i giurati di quest’anno, in rappresentanza della Fondazione Sicilia, anche la direttrice del Vomere Rosa Rubino
E’ il più diffuso e importante programma di educazione imprenditoriale per le scuole superiori. Riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione come “Percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO)” e dalla Commissione Europea come “la più efficace strategia di lungo periodo per la crescita e l’occupabilità dei giovani”, in 18 anni ha coinvolto oltre 115 mila studenti italiani, 400 mila all’anno in tutta Europa. E’ ‘Impresa in azione’ che anche nel 2021, dopo la fase difficile dell’emergenza sanitaria, ha promosso – in edizione digitale – il Premio ‘Migliore impresa Junior Achievement’. Più di 5780 studenti degli Istituti Superiori di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia hanno presentato alla Giuria le loro ‘mini-imprese’. Promotrice dell’iniziativa la JA (Junior Achievement), la più vasta organizzazione non profit al mondo, dedicata all’educazione economico-imprenditoriale nella scuola: oltre 465.000 volontari d’azienda provenienti da tutti i settori professionali, che raggiungono in 122 paesi più di 10 milioni di studenti al mondo. In Italia, JA ha formato solo nell’anno scolastico 2020/2021 oltre 130 mila giovani dai 6 ai 24 anni. Vincitori della competizione territoriale di quest’anno, in vista della finale nazionale che si svolgerà il 3 giugno, gli studenti e le studentesse dell’I.T.E.T. Padre A.M. Tannoia di Corato (Bari), dell’I.T.T. Ettore Majorana di Milazzo (Messina) e dell’I.T.I.S. G. B. B. Lucarelli di Benevento. Menzione d’onore anche per un altro Istituto Superiore siciliano: il “Madre Teresa di Calcutta” di Casteltermini (Agrigento). E fra i giurati dell’edizione di quest’anno, in rappresentanza della Fondazione Sicilia, c’era anche la Direttrice del Vomere Rosa Rubino.
“È stata un’esperienza coinvolgente. – ha dichiarato Rosa Rubino – Felice di aver visto e ascoltato, anche se in videoconferenza, studenti così motivati, entusiasti, con tanta voglia di fare, nonostante il Covid, nonostante questo difficile e drammatico momento che li ha profondamente colpiti e penalizzati. Sono riusciti a comunicare una magnifica energia che è tutta lì nei loro progetti, molti dei quali rientrano in un’ottica ecosostenibile, ovvero nell’ottica di un pianeta da salvare, tutelare e proteggere. In questo senso i loro progetti vanno incoraggiati. Sono convinta che saranno proprio i giovani a salvare la terra. – ha aggiunto la Direttrice del Vomere – Hanno compreso che il mondo sta cambiando e bisogna intervenire tempestivamente. L’iniziativa è encomiabile perché pone nelle mani dei ragazzi il proprio futuro, la propria vita. Un plauso agli ideatori, agli organizzatori, a Marina D’Ambrosio, Manager e coordinatrice Sud Italia e ad Alessandra Barraco, Program Manager JA Italia, che hanno saputo organizzare in modo impeccabile questi confronti virtuali ma veri e interessanti”. “Confrontandosi con i vari aspetti della gestione di un’impresa gli studenti che partecipano a questa iniziativa acquisiscono una serie di competenze che potranno poi spendere nel mondo del lavoro, indipendentemente dalla posizione o dal settore che sceglieranno” – ha dichiarato Antonio Perdichizzi, Presidente di JA Italia. “Quest’anno siamo particolarmente orgogliosi dei progetti presentati, perché i ragazzi hanno dimostrato di avere una capacità in più che sarà fondamentale nel mondo post-pandemia: l’ottimismo nei confronti del futuro. Abbiamo visto dei giovani che anziché cedere alle circostanze poco favorevoli che li circondano, hanno voglia di innovare, pensare fuori dagli schemi, trovare delle soluzioni ai problemi e non vediamo l’ora di scoprire cosa riusciranno a realizzare in futuro”. Gli studenti dell’ITT “Ettore Majorana” di Milazzo hanno convinto la giuria per aver ideato SOLALARTECHBLIND JA: una veneziana realizzata con plastica riutilizzata che, oltre ad aiutare l’ambiente, è innovativa e intelligente perché fornita di sensori di luminosità in grado di filtrare il passaggio della luce in automatico. Inoltre, alcuni pannelli solari consentiranno l’accensione di led ambientali e il funzionamento della veneziana stessa, evitando così il problema dell’installazione elettrica.
SYMPHOREAD è invece il nome del progetto della classe 5B dell’IISS “Madre Teresa di Calcutta” di Casteltermini: una mini-impresa nata con lo scopo di realizzare un segnalibro (di materiale ecosostenibile e riciclabile), che funga anche da segnariga grazie al suo design semplice,ergonomico ma funzionale. In una delle due facciate interne, è presente inoltre un QR-code che,una volta scannerizzato dal proprio cellulare attraverso la fotocamera, reindirizza su YouTube a una playlist musicale. Appuntamento al 3 giugno a partire dalle 9:30, per la diretta della finale nazionale sui canali social di JA. La cerimonia di apertura vedrà l’intervento del Ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani.
Federica Sbrana