Sturiano: “È inaccettabile che Marsala si sobbarchi, da sola, il peso di tutti i malati covid della provincia”

Sturiano: “È inaccettabile che Marsala si sobbarchi, da sola, il peso di tutti i malati covid della provincia”

Presidente Sturiano, ma cosa sta succedendo con il Padiglione COVID?

Innanzi tutto, rilevo che nel maggio 2020 era stata prospettata la realizzazione di un centro destinato esclusivamente alle malattie infettive. Chiaramente, questo “centro” dovea essere dedicato alla cura del Covid. Tuttavia, e questo è sotto gli occhi di tutti, non se ne è fatto più nulla. Non è chiaro quale forma assumerà questo progetto che – a tutt’oggi – rimane pressoché campato in aria. Come Presidente del Consiglio comunale di Marsala ritengo che questa situazione sia inaccettabile.

Perché?

Perché questo comporta un deficit di tutela sanitaria nei confronti della cittadinanza marsalese.

Si spieghi meglio.

L’ospedale di Marsala è stato individuato come “Covid-Hospital” e il trattamento dei malati di Covid è incompatibile con qualsiasi altra prestazione sanitaria: questo significa che un ricovero COVID esclude qualsiasi altro ricovero. In altre parole: all’Ospedale di Marsala fanno accesso solo coloro i quali si sono ammalati con il virus protagonista di questa pandemia. A questo punto, il problema è: degli altri che ne facciamo? Non tutti sanno che il 118 ha direttive precise: non trasportare le emergenze all’ospedale di Marsala. Quanto può andare avanti questa storia?

Quali azioni ha deciso di intraprendere il Consiglio Comunale?

Il Consiglio Comunale, innanzi tutto, ha approvato all’unanimità un documento con il quale fa emergere tutte le criticità oggi presenti all’Ospedale Paolo Borsellino. Allo stesso tempo, sapendo che non si muore di solo Covid, è stata presa una posizione netta dal Consesso: non è concepibile che una popolazione di 84.000 persone rimanga senza prestazioni sanitarie. Occorre dunque riportare alla piena operatività il nostro nosocomio.

E dei malati covid cosa ne facciamo?

Bisogna trovare, assieme a tutti gli attori della provincia di Trapani (cioè sindaci), soluzioni alternative al nostro ospedale, che non può sobbarcarsi da solo questo onere. Non  intendo dire che occorre essere egoismo: il covid non guarda alla cittadinanza. Però è anche vero che Marsala ha una peculiarità territoriale che la rende unica nel suo genere: l’estensione. Per arrivare in macchina da Birgi a Strasatti occorrono almeno 40 minuti di auto e stiamo parlando dello stesso Comune. Può questo territorio rimanere scoperto? A nostro avviso no. Ma le soluzioni si possono trovare.

 Ad esempio, l’ospedale di Salemi è dotato di quattro sale operatorie e circa 100 posti letto, con due percorsi che consentono di dividere – in massima sicurezza – i locali destinati al trattamento Covid da quelli per l’assistenza ordinaria. Perché non dividerci i compiti?

In questa battaglia, quale è la posizione del Sindaco?

Quella del Sindaco è una posizione molto delicata. Da un lato, il Sindaco è l’autorità sanitaria principale della città e – in questo senso – deve garantire la salute dei marsalesi; dall’altro, non può chiudersi a riccio e reclamare una sorta di – passatemi il termine – “sovranismo sanitario”. Di sicuro quello che auspichiamo è che assieme si possa arrivare, nel più breve tempo possibile, a trovare i giusti equilibri che garantiscano l’assistenza sanitaria sia a livello provinciale, sia a livello comunale. Devo dire che questa posizione suscita l’approvazione di tutti i consiglieri comunali, nessuno escluso.

Ma è possibile che tutto ciò sia avvenuto a causa di una debolezza della politica marsalese?

Assolutamente sì. Se il Presidente Musumeci – persona che stimo per la sua serietà politica – è riuscito, nel giro di 48 ore, a comporre una querelle circa un punto nascite tra l’ospedale di Mazara del Vallo e quello di Castelvetrano limitandosi a ricevere una delegazione di Sindaci, allora ritengo che Musumeci non sia abbastanza informato della situazione marsalese. Se conoscesse i termini della questione – e sono sicuro che non li conosca, nonostante vanti forti legami col territorio – in questo momento la situazione sarebbe ben diversa. Di sicuro migliore.