“No a nuovi impianti fotovoltaici sui terreni agricoli”. Valentina Palmeri deputato regionale di Attiva Sicilia e portavoce Verdi-Europa Verde all’Ars lancia l’allarme sul tema del fotovoltaico sui terreni agricoli evidenziando che “nessuna area agricola è idonea per il fotovoltaico dei produttori di energia”.
“Il ministro Cingolani – sottolinea Palmeri – ha recentemente ricordato di aver già avviato un dialogo con i ministri delle Infrastrutture e della Cultura per accelerare i processi autorizzativi in modo da offrire, ha dichiarato, ‘procedure, tempi e soluzioni certe sull’intero territorio nazionale’ attenendosi a parametri oggettivi nella valutazione dell’impatto degli impianti di energie rinnovabili, anche, per esempio, nelle aree a vocazione agricola non sottoposte a vincolo. Qui non si tratta di procedure, ma di scelte di fondo: non più un solo metro quadro si può sottrarre alla natura ed all’agricoltura, – continua Palmeri – si è devastato il paesaggio, abbattuti alberi, resi aridi i fiumi con mille scuse, ora l’ultima è quella del falso ambientalismo”.
“Siamo d’accordo – prosegue Palmeri – alla produzione di energia verde e pulita ma si faccia utilizzando tutti gli innumerevoli spazi resi impermeabili e sterili che sono più che sufficienti per produrre molto più energia rispetto a quanto se ne consuma. Lo si faccia aiutando le famiglie a prodursela, coprendo le strade, i parcheggi, i tetti, gli stadi, ma ci si ricordi che la vera decarbonizzazione è quella che cattura la CO2 ed in cambio ci dà ossigeno, ma anche il canto degli uccelli. Per la transizione ecologica servono visioni ed approcci olistici, multidisciplinari. Un approccio meccanicistico non ci porterà alcuna transizione, alcun rinnovamento, alcuna soluzione”.