“Diventa realtà il Fondo di solidarietà dei Parchi archeologici siciliani. Con l’approvazione dell’articolo 34 della legge di stabilità regionale è stato introdotto il principio che il dieci per cento delle risorse incassate dai ticket di ingresso dei Parchi archeologici di tutta la Regione verrà versato in un Fondo dal quale attingeranno anche i Parchi di fondazione più recente per finanziare le spese di funzionamento. In pratica anche il Parco archeologico di Marsala che, ad oggi, non ha raggiunto una piena autonomia economica, potrà beneficiare di risorse aggiuntive per la propria programmazione di eventi e attività che hanno l’obiettivo di far conoscere lo straordinario patrimonio culturale lilibeo al grande pubblico ed ai turisti di tutto il mondo. Del resto, quello di Marsala è l’unico Parco archeologico cittadino della Sicilia ed il contributo di circa 200 mila euro su cui potrà contare servirà per riprogettarne il ruolo e per rilanciare la città nel sistema turistico territoriale. Finita la pandemia, i Parchi archeologici siciliani torneranno ad essere i luoghi maggiormente visitati nell’Isola. Il nuovo Fondo di solidarietà permetterà ai Parchi meno conosciuti, rispetto a Valle dei Templi, Siracusa e Selinunte, do avere risorse in più per ideare eventi per attrarre visitatori”. Lo afferma Eleonora Lo Curto, capogruppo Udc all’Assemblea regionale siciliana.
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