Enel Energia Spa chiedeva 30.657,22 euro al Comune di Paceco, ma l’amministrazione comunale ha fatto ricorso ed ha vinto la causa.
Il Tribunale di Trapani ha accolto l’opposizione dell’Ente che nel 2019 si era visto notificare un decreto ingiuntivo, relativo a bollette risalenti al 2009 che riportavano importi maggiori rispetto agli effettivi consumi di energia elettrica.
Le stesse bollette erano state oggetto, nel 2018, di una mediazione in fase pregiudiziale, «ma la controparte ricorda il Sindaco, Giuseppe Scarcella, che ha seguito personalmente gli sviluppi del caso non ha inteso ascoltare le ragioni del Comune».
Ricevuto il decreto ingiuntivo su istanza di Banca Sistema Spa cessionaria del credito vantato, il Comune di Paceco, assistito dall’avvocato Maria Pia Tipa, ha contestato immediatamente e integralmente la somma pretesa dall’Enel, sostenendo ancora l’inesattezza della cifra da corrispondere.
Nel corso del processo, a seguito di una complessa fase istruttoria spiega il legale difensore il Tribunale di Trapani ha accolto le argomentazioni a sostegno dell’Ente riconoscendo la nullità del decreto ingiuntivo opposto.