I Carabinieri della Stazione di Trapani hanno tratto in arresto D.M.A., trapanese, cl.87, disoccupato e già gravato da precedenti di polizia, in esecuzione dell’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Trapani, poiché ritenuto responsabile dei reati di furto aggravato e indebito utilizzo di carte di credito e di pagamento.
L’emissione di tale misura è giunta in conclusione dell’articolata attività di indagine condotta dai militari della Stazione, scaturita dalla denuncia di furto di una carta di credito appartenuta ad un 40enne trapanese, che si era accorto di operazioni anomale dall’estratto conto bancario.
In particolare, gli accertamenti bancari effettuati sulla carta di pagamento, analizzati in relazione all’attenta analisi delle immagini di video sorveglianza di vari locali commerciali, hanno permesso di accertare che l’uomo aveva effettuato molteplici acquisiti – rigorosamente entro la soglia di 25 euro – che pagava sfruttando la tecnologia contactless della carta trafugata: questo tipologia di carta, infatti, per rendere più celeri le operazioni di pagamento, oltre a non necessitare dell’inserimento fisico della carta del lettore, entro la citata soglia dei 25 euro, non richiede neanche l’inserimento del codice PIN o la firma della ricevuta.
Inoltre, le indagini hanno permesso di accertare che l’uomo già in passato aveva attuato questo modus operandi con cui aveva truffato una decina di vittime.
Per tali motivi, espletate le formalità procedurali, l’uomo è stato tradotto presso la propria abitazione di residenza in regime degli arresti domiciliari.