Licenziamenti disciplinari o un tentativo di bypassare il blocco dei licenziamenti e l’ attivazione procedura dei licenziamenti collettivi? A sollevare il dubbio sono i segretari della Filcams Cgil Anselmo Gandolfo e della Fisascat Cisl Palermo Trapani Mimma Calabrò dopo la decisione della Modes Spa, società leader nella vendita di brand online, di licenziare cinque dipendenti dell’ufficio Data Entry.
Alla base del licenziamento vi sarebbero motivi disciplinari nonostante i dipendenti non avessero mai ricevuto alcun richiamo. “Un licenziamento in tronco è inusuale – dicono i segretari della Filcams Cgil Anselmo Gandolfo e la segretaria della Fisascat Cisl Mimma Calabro’ – se non in presenza di conclamati furti, ma non è questo il caso. Un intero reparto – proseguono – è stato decimato senza informare le organizzazioni sindacali sull’organizzazione futura del lavoro”. Per la Filcams Cgil e la Fisascat Cisl “… è singolare che un’azienda di tali dimensioni, con oltre cento dipendenti e che ha recentemente dichiarato di voler raggiungere entro i prossimi 36 mesi 250 milioni di euro di ricavi e che nel 2021 aprirà punti vendita a Milano e Parigi, possa mettere in atto comportamenti che non si addicono al mondo imprenditoriale, ma a una logica di una gestione a conduzione familiare”.
“Il periodo che stiamo attraversando – dicono Gandolfo e Calabro’ – presuppone un atteggiamento responsabile da parte di chi svolge, traendone vantaggi, attività economiche nel territorio trapanese, fortemente colpito dalla crisi.Licenziare oggi un lavoratore con tale superficialità significa pregiudicare il futuro di chi ha contribuito al benessere e alla crescita della società”. La Filcams Cgil e la Fisascat Cisl hanno annunciato che nei prossimi giorni avvieranno iniziative per comprendere le reali ragioni dei licenziamenti e valuteranno se vi sono le condizioni per ritirare la firma degli accordi già siglati.