Questa mattina i Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, emessa dal gip del Tribunale di Marsala a carico di 4 dipendenti (tre uomini ed una donna) del Comune castelvetranese, in servizio presso la Direzione lavori pubblici e patrimonio – Unità operativa cimiteriale.
L’attività investigativa, svolta mediante servizi di osservazione, controllo e pedinamento, nonché attraverso il monitoraggio dell’ufficio pubblico ha permesso di accertare le reiterate condotte illecite di 9 indagati (compresi i 4 che sottoposti all’obbligo di presentazione alla P.G.) che, secondo una prassi consolidata si allontanavano dagli uffici del cimitero senza giustificato motivo.
I Carabinieri, durante i pedinamenti, hanno verificato che gli indagati si allontanavano arbitrariamente, soprattutto nella giornata del martedì, in occasione del mercato rionale, oppure per occuparsi di faccende prettamente personali (alcuni addirittura rientravano nelle proprie abitazioni private). In un caso una donna è anche andata in un negozio di pellicce.
Dall’indagine è emerso anche che alcuni dei dipendenti del Comune ricorrevano alla complice collaborazione dei colleghi che timbravano il cartellino in loro vece, o ancora omettevano la timbratura ricorrendo alla produzione di false dichiarazioni al responsabile del personale che chiedeva conto del loro operato (ad esempio, attestando mendacemente il malfunzionamento del lettore del badge elettronico).
Complessivamente sono state accertate assenze ingiustificate per oltre 100 ore lavorative. Gli indagati risponderanno, a vario titolo di truffa aggravata ai danni dello Stato (artt. 81 e 640 c.p.) e false attestazioni o certificazioni ai danni dello Stato (art. 81 c.p. e 55 quinquies T.U.P.I.).