“La Sicilia non può diventare pattumiera d’Italia”. Lo dice Salvo Giuffrida, coordinatore regionale di Cambiamo! Che in una nota annuncia l’impegno, “attraverso i parlamentari nazionali del partito, a vigilare e presentare incisive osservazioni finalizzate a rivedere il piano nella sua stesura definitiva prima di essere sottoposto all’approvazione dei ministeri competenti”. Giuffrida sottolinea che “la carta nazionale delle aree più’ idonee per la costruzione dei centri di stoccaggio nazionali per lo smaltimento dei rifiuti radioattivi è stata redatta dalla società(pubblica) di gestione degli impianti nucleari, resa nota in questi giorni, dopo il via libera del governo nazionale, a dispetto della realtà storica, archeologica, paesaggistica ed ambientale dei quattro siti individuati in Sicilia. Questo in violazione delle puntuali indicazioni tecniche dettate dall’ISPRA( direttiva n.29 del 2014 punto ca11) e, soprattutto, in assenza di vere e proprie esigenze industriali di smaltimento nel territorio che ne giustifichi l’individuazione. Non finiamo d’indignarci per questo ulteriore attacco al territorio ed alla salute dei siciliani. Anziché essere destinatari di progetti virtuosi di sviluppo economico/sociale che portino sana occupazione, ci vogliono trasformare in una pattumiera di scorie radioattive. L’individuazione dei siti siciliani, ricadenti in zone di pregio, è una scelta del tutto irrazionale. Faccio appello a tutta la deputazione siciliana a fare fronte comune per scongiurare questa ipotesi. Cambiamo! Farà la propria parte”.
Coordinamento regionale Cambiamo!