l Presidente del Parlamento europeo David Sassoli ha consegnato il premio a Sviatlana Tsikhanouskaya e Veranika Tsapkala il 16 dicembre a Bruxelles.
Tsikhanouskaya e Tsapkala hanno ricevuto il Premio Sacharov 2020 per la libertà di pensiero in nome dell’opposizione democratica bielorussa rappresentata dal Consiglio di coordinamento, un’iniziativa composta da donne coraggiose e figure della società politica e civile. Durante la cerimonia, tenutasi eccezionalmente a Bruxelles, il Presidente Sassoli ha detto: “Noi così come il mondo intero siamo pienamente consapevoli di quanto stia accadendo nel vostro paese. Vediamo il vostro coraggio. Il coraggio delle donne. Vediamo la sofferenza. Vediamo abusi indicibili. Vediamo la violenza. Vediamo la vostra aspirazione e determinazione a vivere in un paese democratico in libertà e tutto questo ci ispira. Vi sosteniamo nella vostra lotta.” Sassoli ha inoltre ricordato tutti i vincitori del Premio Sacharov nel mondo: ” Vi rendiamo onore. Vi rendiamo omaggio per la vostra resistenza e perseveranza”. Nel ricevere il premio, la principale candidata dell’opposizione Sviatlana Tsikhanouskaya ha detto: “Ogni singolo cittadino bielorusso che prende parte alla protesta pacifica contro la violenza e l’illegalità è un eroe [e un’eroina]. Ognuno di loro è un esempio di coraggio, compassione e dignità”. “I bielorussi scendono in strada ogni settimana dalle elezioni del 9 agosto. Marciano per il proprio futuro e per il futuro di chi non può essere lì. Marciano per la libertà e la dignità dei bielorussi, degli europei, per la vostra e la nostra. Senza bielorussi liberi, neppure l’Europa è completamente libera. Ho un unico desiderio per quest’anno. Voglio che tutti i bielorussi che ora sono in prigione o sono stati costretti a vivere in esilio ritornino a casa”. Chi sono i vincitori I vincitori sono stati scelti dai leader politici del Parlamento europeo il 22 ottobre 2020. L’opposizione democratica in Bielorussia è rappresentata dal Consiglio di coordinamento, iniziativa di donne coraggiose come Sviatlana Tsikhanouskaya, candidata principale dell’opposizione, Svetlana Alexievich, Premio Nobel, Maryia Kalesnikava, musicista e attivista, Volha Kavalkova, Veranika Tsapkala, manager e attivista e figure della società civile come Siarhei Tsikhanouski, video blogger e prigioniero politico, Ales Bialiatski, fondatore dell’organizzazione per i diritti umani “Viasna”, Siarhei Dyleuski, Stsiapan Putsila, fondatore del canale Telegram NEXTA e Mikola Statkevich, prigioniero politico e candidato alle presidenziali del 2010. Nella risoluzione adottata a settembre 2020 il Parlamento europeo ha condannato le autorità bielorusse per la loro violenta repressione delle proteste pacifiche nel paese. Il Parlamento sta organizzando una missione di accertamento dei fatti avvenuti in Bielorussia il 18-21 dicembre per stabilire un ulteriore sostegno all’opposizione democratica, in linea con la risoluzione votata il 26 novembre 2020. Cerimonia di premiazione Il premio consiste in un certificato e nella somma di 50.000 euro. I finalisti I finalisti di quest’anno sono gli attivisti del Guapinol, ovvero Porfirio Sorto Cedillo, José Avelino Cedillo, Orbin Naún Hernández, Kevin Alejandro Romero, Arnold Javier Aleman, Ever Alexander Cedillo, Daniel Marquez e Jeremías Martínez Díaz dall’Honduras e Monsignor Najeeb Michaeel, arcivescovo di Mosul. Scopri di più sui finalisti.La storia del Premio Sacharov Il Premio Sacharov per la libertà di pensiero prende il nome dal fisico e dissidente sovietico Andrej Sacharov. Viene consegnato ogni anno dal 1988 per premiare individui e gruppi che nel mondo difendono i diritti umani e le libertà fondamentali. L’anno scorso ha ricevuto il premio Ilham Tohti, economista uiguro che lotta per i diritti della minoranza uigura in Cina. Scopri come i vincitori del Premio Sacharov vengono scelti nella nostra infografica.