Per la prima volta in 700 anni l’università Sapienza di Roma ha un rettore donna: Antonella Polimeni. L’attuale preside della Facoltà di Medicina e chirurgia dell’ateneo ha vinto le elezioni, lo scrutinio si è concluso nel pomeriggio, con il 60% voti superando i due sfidanti Federico Masini e Vincenzo Nesi.
La Polimeni ha un curriculum di tutto rispetto, ha alle spalle una produzione scientifica di oltre 470 pubblicazioni edite su riviste internazionali e nazionali, più di 100 proceedings congressuali, nazionali e internazionali, 6 manuali, di cui uno edito in lingua inglese, 2 monografie. Ha curato inoltre l’edizione italiana di un testo atlante e di due manuali, nonché linee guida edite dal ministero della Salute.
Polimeni al Tg1 ha dichiarato . «Le università giocano un ruolo strategico nella battaglia al Covid. Essere la prima donna al vertice della Sapienza dopo 700 anni è un bel segnale, una vittoria oltre che un onore. C’è stata unità nel voto, ma la vittoria è una vittoria per tutte le studentesse, le ricercatrici, le professoresse e per tutte le operatrici sanitarie impegnate negli ospedali universitari e che si stanno impegnando senza sosta nella lotta al virus».
Il nuovo rettore è nata a Roma il 6 ottobre 1962. Nel 1987 ha conseguito, all’età di 25 anni, la laurea in Medicina e Chirurgia.