Sabato 31 ottobre due sobrie cerimonie per l’avvio della vita di clausura e poi la celebrazione della messa presieduta dal vescovo
Diretta social e tv
Ad un anno dall’inizio dei lavori di ristrutturazione e di adeguamento dell’ex convento dei Cappuccini, sabato prossimo 31 ottobre ad Erice si avvia l’esperienza claustrale con il trasferimento del primo gruppo di monache dal monastero “Sacro Cuore” di Alcamo.
Alle ore 10 si terrà il taglio del nastro del nuovo cancello del Cimitero comunale da parte della sindaca di Erice Daniela Toscano e dell’abbadessa madre Daniela Rolleri. Per edificare le mura di clausura, infatti, le clarisse hanno realizzato una strada alternativa di accesso al cimitero “permutando” con il comune l’area del vecchio accesso che oggi è parte integrante della clausura. La legale rappresentante del monastero dunque, a lavori ultimati, consegnerà al Sindaco la chiave del cancello del nuovo ingresso carrabile. Il taglio del nastro sarà solo il primo momento di una sobria ma suggestiva cerimonia che vedrà anche la benedizione del lavoro di costruzione del muro che segnerà l’inizio di una nuova presenza di vita contemplativa separando definitivamente la struttura dell’ex convento dal cimitero.
La posa del primo mattone sarà affidata al vescovo Pietro Maria Fragnelli in quanto primo custode della “clausura”, luogo di silenzio e preghiera per tutto il territorio. Alle ore 10.30 circa il vescovo presiederà l’Eucarestia nella Chiesa dei Cappuccini.
A causa delle norme per il contenimento del covid19 non sarà possibile partecipare all’evento tranne che per invito. Per venire incontro alle esigenze dei fedeli, la Diocesi realizzerà una diretta che permetterà di seguire, sui social e in Tv, la cerimonia di benedizione del “muro della clausura” e la celebrazione presieduta dal vescovo, con inizio a partire dalle ore 10 circa.
La diretta si potrà seguire sul canale Youtube della Diocesi di Trapani e su Telesud Trapani (canale 118 e 518 del digitale terrestre).
Il Monastero del “Sacro Cuore” venne fondato nel 1914. Vi vivono, nello spirito di Santa Chiara d’Assisi, 21 monache dai 28 ai 90 anni. Al momento soltanto un gruppo di clarisse si trasferirà nell’ex convento dei cappuccini in attesa del completamento dei lavori.
Un po’ di storia del Monastero:
Il 19 gennaio del 1914, sr. Carmela Cherubina Paglicci Reattelli, allora Abbadessa del Protomonastero, in compagnia di una sorella, sr. Chiara Giuseppa Corsini, dopo ben otto anni di trattative, sono partite da Assisi per recarsi per la prima volta ad Alcamo, per verificarne la possibilità di fondare un monastero. La permanenza di appena quindici giorni, fu propizia al discernimento delle Madri fondatrici, che il 24 giugno 1914, alle 19,00, arrivarono ad Alcamo, insieme a sr. Maria Cherubina Bonifazi per iniziare l’avventura della nuova fondazione. Il 4 ottobre 1914, la comunità ebbe il dono della prima postulante della fondazione, la giovane Francesca Messana, seguita da Sebastiana Grimaudo, Vincenza Corrao e Rosaria Di Gregorio. Il 15 febbraio 1915 nel nuovo monastero ebbe luogo la prima Vestizione religiosa delle cinque giovani trovate insieme a sr. Maria di Gesù Peria, che assunsero i seguenti nomi: sr. Chiara Francesca di Gesù e Maria (Vincenza Messana), sr. Maria Maddalena di Gesù Crocifisso (Domenica Cassarà), sr. Margherita Maria del Sacro Cuore di Gesù (Giacoma Adamo), sr. Chiara Teresa di S. Giuseppe (Vita Coppola) e sr. Chiara Maria di S. Agnese (Maria Ingoglia). Il 3 maggio dello stesso anno, la prima giovane accolta dalle Madri fondatrici vestì l’abito religioso assumendo il nome di sr. Chiara Agnese di S. Francesco. Questi eventi di gioia furono seguiti dall’ingresso in monastero di altre giovani: Girolama Fiorello, Pasqua Rocca, Susanna Catania. Altre giovani arricchirono la nascente comunità e, fra le inevitabili fatiche degli inizi, molte sono state le consolazioni di Dio per questo piccolo gregge voluto dalla Sua infinita misericordia. Durante le vicende della I Guerra Mondiale, le sorelle della fondazione dovettero provvisoriamente unirsi al piccolo resto dell’antico monastero alcamese di S. Chiara. Al rientro di un gruppo nel nuovo monastero fu finalmente possibile procedere con l’erezione canonica, il 21 ottobre 1922, mentre il 13 novembre dello stesso anno fu celebrato il primo Capitolo con l’elezione di sr. Pia Giuseppa Catania come Abbadessa e sr. Chiara Teresa Coppola come Vicaria. Tre giorni dopo, il 16 novembre il nuovo Monastero fu inaugurato con il titolo di “S. Chiara del Sacro Cuore”, nell’allora Diocesi di Mazara del Vallo.